[COLOR=darkblue][SIZE=4]ANCORA UN TESORO SCIENTIFICO EMERGE DALLE ACQUE DELLโELBA [/SIZE] [/COLOR]
Era il 6 giugno u.s quando un piccolo peschereccio il S.Lucia ed il suo comandante Giovanni , dedito alla pesca di fondale trovava impigliato nelle sue reti un enorme osso di un non identificato animale marino, Carlo Gasparri interpellato dal pescatore lo identificava senza esitazione come un osso di balenottera adulta , il reperto veniva immediatamente portato in capitaneria di Porto a Portoferraio dove con la preziosa e immediata collaborazione del comandante Emilio Casale veniva messo in sicurezza affinche gli agenti atmosferici non deterioraressero il reperto, quindi con una sovvenzione della โFondazione Elba onlusโ di cui Carlo Gasparri รจ responsabile della commissione ambiente, veniva acquistato il materiale occorrente, dopo i primi interventi anche lโamministrazione comunale interveniva rendendosi disponibile a fornire un locale idoneo alla conservazione ed allo studio del reperto ubicandola allโinterno delle ex cucine del centro congressuale de laugier , avvalendosi della competente collaborazione del Biologo Francesco Moretti del reparto biologia marina dellโuniversitร di Pisa che dopo i primi studi sommari confermava trattarsi di un raro esemplare di osso craniale appartenente ad un Misticeto, un sottordine di Cetacei, rappresentato dalle balenottere, nel nostro caso una balenottera adulta che con tutta probabilitร misurava dai 18 ai 20 metri di lunghezza โฆ
Il sindaco Mario Ferrari frattanto annunciava che questo ritrovamento diverrร il punto di partenza dellโambizioso progetto del Museo del mare โฆma lasciamo la parola ai competenti interpreti di questa scoperta , non dimenticando di ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con Carlo Gasparri e il Biologo Francesco Moretti per il salvataggio e la messa in sicurezza dello straordinario reperto...la Capitaneria di Porto di Portoferraio, l'amministrazione comunale , lโuniversitร di Pisa, la ferramenta Barbadori che ha fornito le resine per il trattamento ed in particolare la Fondazione Elba onlus โฆma adesso stupiamoci ancora una volta e ascoltando il racconto vediamo le immagini โฆ.
Clicca sul link e buona visione โฆ
[URL]https://youtu.be/6IjaL5otXGs[/URL]