[COLOR=darkred][SIZE=4] QUEL GRAN GENIO DEL... GASPARRI PAOLO [/SIZE] [/COLOR]
Deve essere il caldo estivo. Di norma in estate ognuno spara cavolate cosรฌ come gli vengono. Oggi c'รจ un altro saccente, tal Paolo Gasparri da Portoferraio. Prima si erge, anzi si auto erge, al rango di costituzionalista contestando la legittimitร della legge che istituisce l'Imposta di sbarco e la suddivisione dei relativi proventi. Poi spara un ulteriore cavolata affermando che i proventi dell'Imposta di sbarco e l'imposta stessa servono e quindi sono stati istituiti per compensare i minori trasferimenti dello stato.
Da rimanere allibiti. E poi la caduta in basso: la solita. Tutto questo panegirico per chiedere come vengono spesi i proventi dell'imposta e che non รจ capace, anche lui, di trovare nei siti dei comuni le modalitร di investimento del gettito derivante dall'imposta..... Senza neanche sapere che la Gestione Associata Turismo ha deciso di investire circa 2/3 nella promozione turistica verso l'esterno e 1/3 viene dato ai comuni per investirlo sul proprio territorio sempre secondo i parametri di legge.
Mi sembra di ricordare che questo sinistro Sig. Gasparri sia un dipendente pubblico e che viva a Roma.
Forse se fosse un operatore turistico ragionerebbe con piรน granu salis.
Avanti un altro.
Hic manebimus optime.