[COLOR=darkblue][SIZE=5]Restituiteci Portoferraio. [/SIZE] [/COLOR]
Nei giorni scorsi una guida turistica autorizzata che accompagnava un gruppo di turisti stranieri in visita a Portoferraio si รจ sentita dire da un partecipante โin tante gite fatte non abbiamo mai visto un paese cosรฌ sporcoโฆ.โ. Lโepisodio รจ vero ed in tutta onestร non รจ possibile mettere in piedi neanche una difesa dโufficio.
Portoferraio รจ โdrammaticamente inadeguatoโ a ricevere il turista, anche quello di poche pretese, nรฉ ha un livello decente di vivibilitร verso il residente. Ripeto cose giร dette e ben note: regna il disordine urbano, indisciplina assurta a regola, sciatteria annidata in ogni parte del centro storico dalla Darsena Medicea alle belle scalinate verso i forti. Immobili scrostati ed abbandonati, strade sporche e maleodoranti, sgradevoli insetti scorrazzano nelle vie, fioriere spaccate, graffiti sui muri, cordoli scomparsi, insegne commerciali caotiche, fondi vuoti, anarchia diffusa senza controlli, verde cittadino abbandonato. Bagnandoci alle Ghiaie assistiamo attoniti alla scomparsa dei bastioni dei forti sotto lโassalto della vegetazione che li sgretolerร lentamente nellโindifferenza totale.
Chiedo allโAmministrazione in carica: dovโรจ la bella cittร che fu? Perchรจ non avete la capacitร di invertire la tendenza al degrado, per non dire al suicidio cittadino, di una cittร fortezza fra la piรน belle dโItalia? Il cambiamento del 2014 aveva alimentato la speranza collettiva di un inizio di rinascita, invece da allora il paese sembra paralizzato come sotto lโeffetto del veleno di un cobra. Tutto รจ immobile, gli stessi portoferraiesi sembrano sotto incantesimo di una cattiva strega, in una indifferenza sovrana. Forse lโAmministrazione in carica non ha le forze o le capacitร di iniziare un percorso virtuoso di risanamento materiale, culturale, sociale e civico. Forse Portoferraio ha bisogno di una โrinascimento cittadinoโ, un movimento di opinione collettivo che, affiancandola, sproni lโAmministrazione a muoversi. Forse manca il coraggio di adottare decisioni โfortiโ. Ma dalla Biscotteria nessun segnale, tutto tace. Che tristezza.
Forse, forse, forseโฆed intanto il paese muore.
Alberto Nannoni