[COLOR=darkblue][SIZE=4]I vetri antichi hanno brillato allโOpen Air Museum con Leonardo Terreni [/SIZE] [/COLOR]
Scritto da International Art Center
Giovedรฌ scorso รจ stata festeggiata allโOpen Air Museum di San Martino la notte dellโArcheologia, nellโambito del mese ad essa dedicato dalla Regione Toscana.
Una conferenza cosรฌ particolareggiata, ben documentata e illustrata sotto un profilo artistico, pensiamo sia difficile ritrovarla.
Lโarcheologo Giovanni Leonardo Terreni, illustre ricercatore in Italia e allโestero, รจ uno dei pochi esperti ricercatori del vetro antico.
Terreni ha illustrato questo materiale la cui origine รจ affine alla terra cotta, dalla sua probabile scoperta casuale dovuta alla fusione della sabbia con i fuochi delle mense alle prime documentazioni egiziane, al ricco sviluppo di questo materiale in epoca romana e poi medievale in tutto il Mediterraneo.
I colori erano vivacissimi, specialmente il blu.
Ben spiegato il passaggio dalla realizzazione della pasta vitrea alla produzione mediante la soffiatura tramite canne di metallo, databile al 50 a.C., con la quale si attuรฒ una vera rivoluzione, potendo realizzare forme infinite.
Roma cercรฒ di primeggiare con oggetti piรน preziosi e furono creati oggetti di lusso oltre che di utilitร per conservare aromi, profumi e alimenti, come marmellate e vino.
Sono stati presi in esame i centri della Campania, di Aquileia e Venezia, senza dimenticare, tra i piรน antichi, quello dellโEmpolese, che ha conservato una ricca tradizione vetraria fino ai giorni nostri.
Oltre ai reperti di scavo del vetro romano variegato vi sono anche testimonianze nella Naturalis historia di Plinio il Vecchio.
Terreni ha poi sottolineato come il vetro sia ancora poco studiato in archeologia e che molto sia ancora da ritrovare, anche allโIsola dโElba dove moltissimi siti archeologici non sono ancor stati indagati a dovere.
La conferenza si รจ svolta nella magica atmosfera di piante mediterranee e arte del Centro di Italo Bolano.
Molti sono stati gli interventi da parte del pubblico, interessato ed entusiasta.
A conclusione della serata Italo Bolano ha annunciato che il padre del relatore, Gino Terreni, artista noto in Italia e allโEstero donerร una sua opera al Comune di Portoferraio per il Museo Bolano di Arte Moderna che sta per nascere di concerto con lโAssessore alla Cultura Roberto Marini.