SINDACO FERRARI, NON E’ QUESTO IL RUOLO DI PORTOFERRAIO.
Non nego la mia grande delusione che il comune di Portoferraio, dove esiste l‘unico distretto sanitario dell’isola, non abbia più la “Presidenza della conferenza dei Sindaci” sulla sanità anche se la sostituta è persona valida e combattiva che di sicuro farà valere i diritti sociali e sanitari degli Elbani. Sindaco, se non credeva nel suo “Progetto Sanità” alternativo al punto da deporre le armi, perché ha aspettato 15 mesi per passare il testimone? Lei sa che in questi mesi di stallo sanitario, dopo i i tira e molla e litigi quotidiani su chi ha redatto il progetto migliore, l’ASL ha modificato quasi totalmente la sua struttura, in peggio, senza che nessuna rappresentanza locale si sia opposta o che avesse fatto valere l’esistenza della terza isola d’Italia?
Andare in Conferenza dei Sindaci con le dimissioni in tasca è stato un gesto disarmante e poco politico perché chi crede in quello che fa non lascia anzi, difende la propria linea pianificata fino quando non saranno altri a chiederne l’abbandono esibendo un piano di lavoro più sensato e attuabile. Queste incertezze sono dannose per la difesa della sanità pubblica che in silenzio e inesorabilmente si sta avviando sempre più verso il privato e il progetto “Galileo” del Ponticello lo dimostra. Un privato non viene su un’isola con strumenti raffinati e costosissimi se non fosse sicuro di poter prendersi una grossa fetta della diagnostica pubblica.
Non riesco a immaginare quale nome regaleranno alla sua città dopo questo immobilismo.
Il documento PD “Portoferraio resta indietro” e l’intervista All’ex sindaco Peria “L’Elba vista da Lontano” sono chiari documenti di denuncia per lo stato di abbandono della nostra città e della perdita di ruolo che Portoferraio, come capoluogo, ha sempre vantato, ora sono gli altri Sindaci che si fanno promotori come Luca Simoni che chiede a Rossi una legge speciale per l’Elba; come Andrea Ciummei che presenta le eccellenze Elbane, come De Santi la Portualità; Come Barbetti per la gestione associata al turismo; come la Bulgaresi che chiede con forza una maggiore attenzione sanitaria.
Sindaco Ferrari, non vi è dubbio che Lei stia incontrando enormi difficoltà oggettive e soggettive nell’amministrare ma sant’Iddio lo comunichi apertamente alla gente, dica loro quali criticità sta incontrando questa amministrazione al punto di non poter più effettuare disinfestazioni contro zanzare e pappataci portatori di malattie gravi, renda partecipi i cittadini e spieghi loro le cause di questo immobilismo, lo meritano. Si faccia vedere in un incontro pubblico aperto e non in tv o sulla carta stampata, la gente desidera sentire la voce e vuole fare domande per ricevere risposte rassicuranti. Creda Sindaco, non esiste più la rassegnazione.
La cittadinanza è viva e si organizza colmando quel vuoto organizzativo e programmatico che stanno mancando alla vostra compagine politica che finora non è stata ancora in grado di licenziare un programma estivo di eventi. Sono i cittadini che si impegnano a promuovere eventi e incontri culturali, presentazioni libri e romanzi, feste gastronomiche e danzanti come a Carpani, Enfola poiché rifiutano che la loro Città sia considerata solo un luogo di sbarco e imbarco.
Aspettavamo un incontro pubblico per il 1° anniversario di quest’Amministrazione ma nulla si è visto, letto o sentito.
Signor Sindaco, i suoi concittadini vogliono una scossa positiva dalla Biscotteria perché sono ancora fieri di abitare nel capoluogo di un’Isola aperta al mondo.
Francesco Semeraro.