Mentre i leader politici e le grandi istituzioni economiche continuano(anche in questo momento) a discutere se versare o meno gli aiuti alla Grecia, cโรจ chi nel frattempo รจ passato allโazione, attivando una raccolta fondi sul web, o crowdfunding, nella speranza di raccogliere quei 1,6 miliardi di euro per salvare la Grecia dal default tecnico nei confronti del Fondo monetario internazionale e dare un contributo concreto.Tutto questo tiramolla sulla Grecia sta diventando noioso. I ministri europei passano il tempo a mostrare i muscoli e ad atteggiarsi se possono o no aiutare il popolo greco. Perchรจ noi, gente comune, non possiamo risolvere la questione? Con questa domanda e sotto lo slogan โdal popolo, per il popoloโ, un giovane inglese di 29 anni, che lavora in un negozio di calzature a Londra, ha deciso di incoraggiare ogni europeo a dare qualche euro, (per qualche pinta di birra in meno) alla causa greca partecipando al crowdfunding. Il giovane fa due conti: se tutte le 503 milioni di persone che abitano nellโUnione europea, ma lโappello รจ per ogni cittadino della terra, versassero pochi euro si potrร pagare il debito della Grecia e farla tornare in pista. 1,6 miliardi di euro รจ ciรฒ di cui i greci hanno bisogno, potrebbe sembrare molto, ma รจ solo poco piรน di 3 euro a testa. Lโiniziativa prevede anche delle ricompense ai partecipanti: una cartolina dalla Grecia per un versamento di 3 euro, una insalata con feta e olive per 6 euro, una bottiglia di ouzo per un contributo di 10 euro e una bottiglia di vino greco per 25 euro. E le adesioni non sono mancate: in poche ore sono stati raccolti piรน di 707mila euro. โSe i governi, la societร o le banche non aiutano, che cosa possiamo fare se non unirci โ spiega il giovane โ se non raggiungiamo questo obiettivo, stiamo inviando comunque un meraviglioso messaggioโ. Chi fosse interessato al progetto, saperne di piรน o solo per curiositร , basta cliccare sul motore di ricercaโ contributo per salvare la Greciaโ.
Il M. del GRILLO-ROCCA