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Molti si lamentano per gli ambulanti sulle spiagge che per poche "lire", utili ad acquistare il minimo indispensabile alla sopravvivenza o spedirli alle famiglie lontane che vivono in totale povertà, fanno chilometri andando avanti e indietro per tutto il giorno. Altri, presumo gli stessi che invece esprimono il loro disaccordo per l'arrivo di immigrati in cerca di lavoro. A tal proposito vorrei far presente che se non ci fossero i turisti e lavori che gli Italiani non fanno più, non ci sarebbero ne gli uni e ne gli altri, per cui contentiamoci di essere ancora fortunati in tal senso, e cercate di essere più tolleranti verso chi è in cerca di un futuro migliore, come molti Italiani hanno fatto nel secolo scorso (purtroppo anche oggi) e guarda caso anch'essi all'inizio facevano i venditori ambulanti, e le donne spesso le badanti, poi, a distanza di qualche decennio, molti dei loro figli e nipoti, hanno e continuano a dare lustro a quelle nazioni che gli hanno ospitati, (alcune non in modo amichevole) nella politica, nella scienza, nella cultura, nell'arte e in altri campi. Se poi alcuni parlamentari Europei con il loro bello stipendio volessero cominciare intanto ad aiutare i “loro connazionali che dormono sotto i ponti”, saremmo tutti contenti. Il M. del GRILLO-ROCCA