Copio ed incollo parte di un mio messaggio di alcune settimane fa, a proposito della Grecia, profughi a Pianosa e il ruolo dellโEUROPAโ ma volutamente ho omesso il passaggio su Pianosa per non aprire altre polemicheโฆ.
Appare ormai chiaro che l'Europa, quell'Europa sempre pronta a bacchettare o ad imporre (vedi oggi Grecia, ma credo che loro abbiano capito come risolvere i loro problemi e sono sicuro che ci riusciranno, tenendo anche e soprattutto la schiena dritta......Certo se tutto questo, la nostra cara Europa non lo accettasse (profughi a Pianosa a spese dellโEuropa, e Grecia) si porrebbe di fronte ad un precedente che forse metterebbe in dubbio l'esistenza della stessa, e a mio parere anche in Italia, cosi come a breve in Gran Bretagna si potrebbe porre un quesito (referendum) agli Italiani se sia giusto rimanere in Europa e questo a mio parere credo non convenga a nessuno. In Europa lo sanno bene, come sono al corrente che un default della Grecia, creerebbe non pochi scossoni nel vecchio continente, in particolar modo economici e non soloโฆ.. Oggi la Grecia e lโEuropa รจ di fronte ad un bivio, e grazie a Tsipras, Varoufackis e tutto il popolo Greco, possono dimostrare che ci puรฒ e ci deve essere un Europa dei popoli, dei diritti e della solidarietร , e non dei burocrati, dei mercati e delle banche. Se vincesse il NO, noi cosa dovremmo fare, continueremo ad accettare condizioni e lezioni senza far capire che lโItalia insieme ad altri paesi che si affacciano sul mediterraneo per diverse economie, mentalitร , storia, tradizioni e cultura non possiamo essere uguali ai paesi del nord Europa ed in particolar modo alla nazione della cancelliera? Qualora il NO fosse la maggioranza nel referendum Greco, mi auguro che i nostri politici insieme agli altri parlamentari Europei sappiano cogliere il momento propizio per cambiare il corso di questa Europa Unita cosi importante per tutti. In caso di vittoria del si, forse, se non si รจ ancora capito, per il popolo Greco e non soloโฆ ci saranno ancora tasse, vecchie e nuove, austerity, e imposizioni, o in alternativa un governo tecnico che noi Italiani conosciamo molto bene. Purtroppo.
Il M. del GRILLO-ROCCA