Per lโennesima volta lโAssociazione Amici di Bagnaia si trova a dover pubblicamente lamentare lo stato di degrado in cui versa la pur modesta viabilitร del villaggio nel territorio appartenente al Comune di Portoferraio.
La messa in opera del breve tratto di variante (poco piรน di 200 mt), giร approvato una ventina dโanni fa, che puรฒ risolvere definitivamente la questione viene, dopo una una serie infinita di rinvii, nuovamente rinviata senza (ovviamente) plausibili spiegazioni nonostante la solenne promessa, fatta in campagna elettorale e successivamente ribadita in un incontro della comunitร bagnaiese con i due sindaci competenti, di procedere con celeritร alla sua realizzazione.
Da piรน di un lustro lโAssociazione denuncia la pericolositร della situazione attuale. Lo stradello che collega la provinciale Portoferraio Bagnaia alla strada della Falconaia (che porta a Nisporto, Nisportino e Rio NellโElba), allargato a suo tempo dal Comune di Rio nellโElba nel tratto di sua competenza, nella parte di competenza del Comune di Portoferraio (quei famosi 200 mt) รจ rimasto comโera piรน o meno nella metร del secolo scorso. Largo quanto una sola carreggiata pur essendo obbligatoriamente percorribile nei due sensi non essendoci alternative, privo di segnaletica sia orizzontale che verticale, inanella quattro secche curve a gomito nel brevissimo tratto che scende verso la valle. Evidentemente non soddisfatta del solo rinvio relativo alla variante questโanno lโAmministrazione di Portoferraio ha pensato bene di evitare anche lo sfalcio dellโerba e della macchia che si mangiano serenamente ciรฒ che resta del viottolo precariamente asfaltato rendendo, se possibile, il breve percorso unโavventura ancora piรน pericolosa degli anni precedenti.
LโAssociazione in primavera si era offerta di eseguire direttamente almeno i lavori di pulizia del bordo strada se il Comune avesse provveduto, tramite una banale ma necessaria convenzione, ad affidarle lโincarico. La proposta, a tuttโoggi, รจ rimasta lettera morta.
Rimane solo da sottolineare che la stradina in questione รจ, oltre a quanto giร detto, anche lโunica che collega alla spiaggia i numerosi residence costruiti negli anni alle spalle di Bagnaia nel territorio del Comune di Portoferraio, praticamente tutte seconde case dai proprietari delle quali il Comune riscuote, come da un bancomat, copiosi tributi che non sappiamo dove vengano dispersi. Ovviamente priva di marciapiedi la carreggiata, durante la stagione turistica, viene dunque percorsa, oltre che da auto, camion, furgoni e moto anche da numerosi pedoni, famiglie in vacanza, bambini, anziani, portatori di handicap, ciclisti che devono prestare, e fino ad ora fortunatamente lโhanno fatto, la massima attenzione a non farsi travolgere. Eโ sufficiente un semplice calcolo probabilistico per accorgersi che, nonostante in questi anni il fattore C abbia bene o male funzionato, lโeventualitร che un attimo di distrazione costi a qualcuno serissime conseguenze si fa sempre piรน concreta.
Al Sindaco e agli amministratori di Portoferraio suggeriamo caldamente e pubblicamente, dopo averlo piรน volte fatto in privato, di preoccuparsi in fretta, ma molto in fretta, se sono ancora in grado di agire con luciditร , della parte di Bagnaia della quale sono responsabili.
Associazione Amici di Bagnaia