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SPRECOPOLI III^ parte da SPRECOPOLI III^ parte pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 8:25
[COLOR=darkred][SIZE=4] Non solo Bike e barca Spazzamare......Il 27.09.2010 leggevamo questo articolo [/SIZE] [/COLOR] [COLOR=darkblue][SIZE=4]OCCHIO NON VEDE ...CUORE NON DUOLE โ€œ Processo a Pollicino e sua condanna a morte โ€. [/SIZE] [/COLOR] Sembra proprio che sia entrata in voga la moda โ€œdellโ€™occultamento di cadavereโ€, abbiamo preso in prestito questa frase usandola in chiave satirica per dire come le amministrazioni e altri organi istituzionali, quando messi di fronte allo spreco di denaro pubblico , per mettere a tacere le critiche ed i criticoni, tendano a far scomparire la prova del reato....dopo la barca "Spazzamare" quindi ecco quello che illo tempore definimmo "Processo a Pollicino" Il fiore allโ€™occhiello della storia รจ quando fu firmata la pena di morte per i famosi pulmini elettrici โ€œPollicinoโ€ che dopo le reiterate critiche sul loro degrado e abbandono allโ€™interno della ex Gdf , furono ritirati, per lโ€™esecuzione della pena capitale, da una ditta locale di rottamazione e distruzione ( chiaramente a pagamento ) la condanna si dice sia stata firmata dai responsabili che li avevano in carico. Ma facciamo un po di cronistoria di questi pulmini ecologici โ€œPollicinoโ€ In origine ne arrivarono allโ€™Elba ben cinque che nel 2001 erano valutati 102 milioni di lire (52.678,60 euro) cadauno per un totale di 263.390โ‚ฌ (510 mil. vecchie lirette ) , i mezzi elettrici furono distribuiti, non sappiamo con quali clausole, a Capoliveri, Marciana Marina , uno nel versante del Riese ed uno probabilmente avrebbe servito Portoferraio. La ditta demolizioni ne ha giร  ritirati quattro, i due del piazzale ex Gdf , uno posteggiato presso una grossa azienda meccanica delle antiche Saline a cui veniva pagato da lungo tempo il rimessaggio , ed un altro probabilmente proveniente dal versante del riese . Ne manca solo uno allโ€™appello che sarร  ritirato a breve, attualmente ci dicono trovarsi sotto una tettoia pericolante all'interno del cantiere dei rifiuti di marciana marina . Ma perchรฉ questa richiesta di distruzione? Troppo costosi? Guasti non recuperabili? Non si poteva cederli ad altri paesi? ( i contachilometri segnano piรน o meno diecimila chilometri ) Non vogliamo fare conti a quanto ammonta il valore commerciale dei mezzi consegnati al boia e nemmeno i costi del ritiro e della "Rottamazione" , questi spetteranno a chi di dovere , la nostra amarezza รจ solo nel constatare come viene amministrato un patrimonio pubblico teso salvaguardare l'ambiente , qualcuno ha parlato di enti inutili noi non lo crediamo Enti importanti come i Parchi potrebbero essere veramente utili se in alcuni casi non fossero dannosi per l'immagine e lโ€™economia del paese che li ospita. Ricordo che nel 2001 il Ministero dellโ€™Ambiente assegnรฒ alcuni pulmini elettrici al Parco Nazionale dellโ€™Arcipelago Toscano con la finalitร  di valorizzare i veicoli a basso impatto ambientale nelle aree protette. Mezzi ecologici che nel 2001 erano valutati 102 milioni di lire (52.678,60 euro) cadauno . (Al termine dello sfogo fatevi pure due conti ) Il primo bus elettrico fu consegnato in comodato dโ€™uso gratuito al Comune di Marciana Marina nellโ€™aprile 2002, e per due stagioni trasportรฒ , con notevole gradimento, numerosissimi passeggeri sul ungomare e allโ€™interno del Paese. Poi improvvisamente scomparve o per meglio dire fu abbandonato in un parcheggio polveroso di periferia. ( senza che il concessionario e titolare del bene ovvero Il Parco lo reclamasse ) In veritร  non sappiamo quanti ne furono assegnati, ma ne conosciamo bene altri due, anchโ€™essi gettati allโ€™interno della ex scuola di GDF a Portoferraio, in preda alla ruggine ma scortati da due argentei SUV un poco meno ecologici. ( Si dice che il pulmini siano guasti e che non ci siano stati in tutti questi anni i fondi per la loro riparazione ) Eppure allโ€™epoca si era enfatizzato la bontร  dellโ€™iniziativa ed il ritorno ambientale di questi mezzi costati migliaia di Euro e dimenticati proprio da quegli attenti signori a cui furono affidati dal ministero.... Arrivederci al prossimo spreco!
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