Intervengo in relazione a commenti scritti su Camminando.org e riguardanti il prossimo concerto de IL VOLO, solo per informare coloro che scrivono, dato che mi sembrano proprio degli sprovveduti e non persone in mala fede.
Il Comune di Capoliveri spende circa 200.000,00 euro all'anno di manifestazioni da decenni. E qualcuno se ne accorge solo ora?
Il Rally da solo costa oltre 20.000,00 euro l'anno al comune come contributo e le spese di realizzazione totali sono oltre il doppio!!
La Festa del Cavatore ultima รจ costata circa 25.000,00 euro.
La festa dell'UVA costa 10/15.000,00โฌ
La Notte Blu costa 10/15.000,00 โฌ
Max Gazzรจ รจ costato 36.000,00 โฌ
Emma, tanto per fare un esempio, costa intorno a 50.000,00โฌ
Un paio di anni fa Arbore a Portoferraio รจ costato circa 100.000,00โฌ
Il Festivalbar costรฒ per ogni edizione (1998 e 2000) quasi 200.000,00 euro quindi poco meno di 400.000,00 euro per le due edizioni.
Gli spettacoli di Maggyart al Teatro Flamingo presumo che abbiano un costo per tutto l'anno di almeno 100/150.000,00.
La manifestazione Magnetic Festival, organizzata da Maggyart alle miniere e che ci sarร per 5 giorni a metร luglio non potrร costare meno di 100.000,00 euro, ma penso molto, molto di piรน.
La gestione Associata del Turismo ha deciso di dare ad ogni comune 70.000,00 euro per spettacoli da fare in ogni territorio.
7x8= totale 560.000,00 euro per tutti i comuni.
Sempre per la promozione turistica verso l'esterno si spendono ulteriori 1.000.000,00 di euro.
Ma di cosa si sta parlando? Capisco che un cittadino normale non รจ abituato a ragionare con le cifre di un'amministrazione pubblica ma bisogna comprendere che gli otto comuni spendono solo per la spesa corrente (quindi con esclusione degli investimenti in opere pubbliche) 35/40.000.000,00 di euro (quaranta milioni).
Per ulteriori chiarimenti scrivetemi alla mia mail istituita per colloquiare come Sindaco del Comune di Capoliveri con i miei concittadini: [EMAIL]capoliveri2020@gmail.com[/EMAIL].
Dโaltra parte capisco che altri 4 anni siano lunghi. Per gli altri, non per me.
Ruggero Barbetti