[COLOR=darkred][SIZE=4]Generazione locuste [/SIZE] [/COLOR]
di Romano Bartoloni
Il non piรน di primo pelo collega de โLโEspressoโ Emiliano Fittipaldi ha condotto unโinchiesta contro la โGenerazioni locuste: gli anziani sono piรน ricchi e i giovani devono spartirsi le briciole. Capisco lโincazzatura delle ultime generazioni precipitate nella crisi dei tempi delle vacche magre. Persino i miei figli me ne dicono di tutti i colori.
Mi contesta, ci contestano, ci tirano le orecchie persino dentro il libro che ho scritto di recente โConfessioni di un settantottino/panchinari maiโ, dove se ti venisse la voglia di curiosare fra le pagine, mi scoprirai nel cercare di sfatare i tanti stereotipi sulla generazione locuste. I pensionati pagano 66 miliardi lโanno di tasse.
Siamo lโunico Paese al mondo che non concede nรฉ sconti sul fisco nรฉ altri benefici agli anziani. Negli ultimi anni sono stati sottratti a 5,5 milioni, e solo a loro; di pensionati 9,7 miliardi di euro di mancata perequazione, pari ad una perdita media pro-capite di 1.779 euro.
Le famiglie risparmiano 24 miliardi lโanno grazie ai nonni baby-sitter. I nonni bancomat aiutano figli e nipoti con 5,4 miliardi. Investono ogni anno 6 miliardi nel settore del turismo. Gli anziani piรน fragili danno lavoro a 3milioni di badanti.
Nonostante la casta stia a guardare con le mani in mano o con le mani in pasta, nonostante non si investa un euro per far ripartire il lavoro e lโoccupazione con lโalibi di subire le condizioni di unโEuropa matrigna, sono gli over65 che oggi fanno girare lโeconomia. Prima di fare di ogni erba un fascio con le teste dei pensionati (le pensioni di fame sono in grande maggioranza) non sarebbe male ascoltare le ragioni dellโaltra campana che ha conquistato la longevitร anche per le future generazioni.