[COLOR=darkblue][SIZE=4]Pulizie della scuola di Carpani: Una vicenda strumentalizzata. [/SIZE] [/COLOR]
Il problema della pulizia della scuola di Carpani รจ stato un problema comune a molte scuole elbane ed italiane, con conseguente impossibilitร di praticare il riassetto in tempi brevi dei locali da parte degli addetti.
Invece noi siamo il paese che per 4 mozziconi di sigarette, tre pezzi di carta ed un cestino pieno di bottiglie di plastica (ho visto le immagini e quindi non posso essere smentito) chiama i carabinieri mentre il lavoro di pulizia, con un poโ di buona volontร , avrebbe potuto essere fatto in mezzโora, nella mezzโora antecedente lโapertura delle scuole il mercoledรฌ mattina.
Noi siamo il paese che chiama la stampa affinchรฉ alla โdiscarica a cielo apertoโ di Carpani venga dato il maggior risalto possibile; da assessore alla comunicazione parlo spesso con la stampa locale e sono venuto a conoscenza che i giornalisti nellโultima settimana sono stati ripetutamente interpellati circa il ritardo della pubblicizzazione del โfattaccioโ. Come se non bastasse, sui social network, oltre le ridicole affermazioni sulle inadempienze del comune, (anche qui ci sarebbe da discutere visto che Carpani non รจ lโunico plesso che รจ stato sede di elezioni, nessuna altra scuola di Portoferraio si รจ lamentata e ci sarebbe da chiedersi perchรฉ) si insinua, e nemmeno troppo velatamente di una stampa venduta ed asservita alla politica locale.
Noi siamo il paese che addossa le colpe al comune anche se i responsabili che dovevano custodire le chiavi dei lucchetti che chiudevano le famigerate stanze, erano state perdute da chi le aveva in custodia, tanto che gli operai del comune sono dovuti intervenire per rompere i lucchetti.
Noi siamo il paese che sta perdendo il senso della misura, il senso del dovere e nessuno si assume piรน le proprie responsabilitร , dove la frase ricorrente รจ โa me non spettaโ perchรฉ valgono solo i diritti e mai i doveri.
Noi siamo il paese dove si chiamano i carabinieri per tre pezzi di carta buttati per terra e non si pensa al possibile danno dโimmagine che si fa alla collettivitร , dove per partito preso si fa inutile allarmismo e si interrompe un servizio varcando, a mio parere, i limiti della legalitร .
Noi siamo il paese che dovrebbe invertire questo modo di ragionare, ma se il cambiamento si deve raggiungere anche con il contributo di chi ha scritto questa penosa sceneggiatura e poi lโha anche recitata, i tempi saranno inevitabilmente ancora lunghi.
Angelo Del Mastro
Assessore alla Comunicazione del Comune di Portoferraio