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A CAMPO VINCONO IL PARTITO DELLA SPIAGGIA E LA LEGA Visto che secondo alcuni il PD del colonialista Rossi ha vinto a Campo, vorrei fare una piccola analisi numerica: - i votanti sono 1375, cioè solo il 33,59% degli aventi diritto; - Rossi ha preso 385 voti, cioè il 28% dei votanti; - Il piombinese Gianni Anselmi ha ottenuto 77 preferenze; - Borghi (Lega + Fratelli d'Italia) ha ottenuto 360 voti, cioè il 26,18%; - La lega Nord ha preso 272 voti, cioè il 20,39%; - Mugnai (Forza Italia) ha preso 316 voti, cioè il 22,98%; - Ruggero Barbetti ha ottenuto 208 preferenze; - Il centrodestra ha preso 676 voti, cioè il 49,16%. Vedendo questi dati la prima conclusione a cui si può arrivare è che il vero vincitore è stato il PDS (Partito della spiaggia), il quale raccoglie più di un terzo degli elettori. Siccome però anch'io penso che il non voto non sia il modo giusto per protestare, vediamo come ha scelto chi ha adempiuto al suo dovere. La prima cosa da notare è che ci sono stati ben 77 "soldatini" del PD che, non contenti di dare il voto al presidentissimo, hanno anche dato la preferenza al Principe di Piombino, credendo alla storia che si era improvvisamente redento e che sarebbe diventato paladino delle cause elbane (vedremo se rispetterà quanto detto, anche se ci credo poco...). Nonostante tale sforzo del partito, il PD ha comunque ottenuto risultati molto modesti rispetto alle europee, raccogliendo meno della metà dei voti rispetto allo scorso anno, risultando che solo il 9,4% dei campesi ha votato Rossi e prendendo quasi la metà dei voti del centrodestra, che se unito avrebbe raccolto il 49% dei consensi (e fin qui nulla di nuovo per Campo). Ma se Atene piange, Sparta certamente non ride. La ditta Matteoli & co., nonostante avesse presentato un vero cavallo di razza come Barbetti (che infatti ha preso oltre 200 preferenze), raccoglie solo il 23% dei consensi, rimanendo ben lontana dai grandi numeri del passato. Questo è un chiaro segnale del fatto che i campesi, pur rimanendo di centrodestra, si sono stufati di essere presi in giro da questa classe dirigente, che arriva dal Continente solo per prendere voti o per imporre candidature che hanno il solo scopo di dividere il centrodestra campese e che, almeno ultimamente, col centrodestra poco hanno a che fare. Ed infine passiamo ai veri vincitori: CLAUDIO BORGHI e la LEGA NORD. Il candidato presidente ha quasi triplicato i voti che il suo partito di riferimento prese un anno fa (da 135 a 360 voti) e la Lega Nord li ha raddoppiati. Questo risultato è molto importante per la realtà campese. Si è finalmente capito che esiste un'altra destra oltre Berlusconi, Matteoli e compagnia. Anche se un chiaro segnale di questo si era già avuto alle comunali dello scorso anno...