Fuori i partiti dalla sanitร
Di Giacomo Giannarelli
Carissimi,
siamo arrivati alla fine di questa fase della campagna elettorale.
Con un pizzico di fortuna potremmo arrivare al ballottaggio e replicare quanto successo a Livorno e per questo vi invito a continuare fino a domenica l'operazione di comunicazione del nostro programma e della nostra proposta politica in ogni occasione privata possibile con amici conoscenti e parenti.
E' stato un lungo percorso e sono felice di sentire nelle parole e azioni delle persone che ho incontrato il riconoscimento di un merito importante:
aver ridato una speranza a questa regione.
Siamo l'unica forza politica con un programma elettorale pubblico, elaborato dai cittadini e concertato con le parti sociali.
Siamo l'unica forza
politica con idee, senza interessi e secondi fini.
Il gruppo si รจ ricompattato e rafforzato.
Comunque vadano queste elezioni il Movimento 5 Stelle in Toscana รจ vivo e ha trovato la sua strada.
In una lettera appello ad un giornale ho dovuto fare un "appello al voto".
Vorrei farvelo leggere anche a voi.
"Lentamente muore chi non ribalta il tavolo" recita una poesia di Martha Madeiros, diventata rappresentazione del senso della nostra proposta politica.
La Toscana si sta spegnendo lentamente: i suoi giovani non trovano lavoro, in alcune nostre province fino al 60%, i servizi di base (acqua, rifiuti, trasporto pubblico locale, sanitร ) vengono progressivamente privatizzati e siamo unica regione italiana con 3 aree di crisi complessa.
Responsabile di questo รจ quella zavorra partitocratica che ci governa ininterrottamente dal 1970 e vuole imputare alla sola cittadinanza oneri e costi di questa crisi senza il minimo senso di pudore.
Il 31 maggio possiamo iniziare a ribaltare educatamente il tavolo, ricominciando in Toscana a fare politica nel senso piรน alto del termine, quello a 5 stelle: ascoltare i cittadini, le imprese, i lavoratori, gli studenti e insieme guidarci verso un futuro migliore.
Al governo della regione apriremo i cassetti, elimineremo gli sprechi - mandando i partiti fuori dalla sanitร - e ci taglieremo gli stipendi.
Con queste risorse lanceremo un Piano del Turismo ambizioso per rendere la Toscana prima regione italiana - da sesta quale รจ ora - per afflusso di turisti stranieri e investiremo su strategia rifiuti zero, energia distribuita e diffusa da fonti rinnovabili interconnessa con smart grid,
interventi di mobilitร sostenibile e prevenzione socio-sanitaria.
A Nord Pas e Calais, regione francese simile alla Toscana, questa ricetta ha portato 26mila nuovi posti di lavoro e un miglioramento della salute pubblica.
Chi ha le mani libere puรฒ permettersi di replicare qui questi esempi virtuosi.
Diamoci una speranza, tutti insieme.
Giacomo Giannarelli
(Portavoce Candidato alla Presidenza del Consiglio Regionale Toscano)