Ma la notizia non sconvolge piรน di tanto nel borgo. I due ex sindaci, dโaltronde, oltre al partito politico, condividono anche la frequenza, loro malgrado, nei tribunali. In particolare Pesucci, vigile urbano entrato in politica, eletto nei primi anni Novanta in consiglio comunale nelle file del centrosinistra e convertitosi alla causa berlusconiana poco dopo. ร diventato sindaco la prima volta nel 1998, al primo colpo, con il 60% dei voti. Di lui, a Campagnatico, si dice che si atteggi a re del borgo, tanto da aver fatto scrivere il suo nome nella cartellonistica dei monumenti: โChiesa del xv secoloโฆdel sindaco Elismo Pesucciโ. Nel 2003 viene confermato sindaco con oltre il 70%. Alle elezioni del 2007, prima prova a convincere tutti sulla โnon chiarezzaโ della legge che impedisce di candidarsi per tre mandati consecutivi, poi decide di candidare il suo fedele compagno, Fabrizio Tistarelli, nella lista che, perรฒ, si chiama โLista Pesucciโ. Tistarelli vince e Pesucci gli fa da vice. Bastasse questo, racconta il Tirreno in quei giorni, poco dopo impone a Tistarelli la sua sostituzione in giunta con un proprio parente, il cugino settantenne, Liveno Pesucci, e si fa nominare dirigente al personale in Comune, senza avere nemmeno una laurea. Un valzer che ha fatto esplodere uno scandalo giudiziario, ma i guai di Pesucci con la giustizia erano solo allโinizio.
Pesucci adesso colleziona processi e accuse: corruzione, falso ideologico, abuso dโufficio, frode processuale, peculato e molto altro. E nel maxi processo โAmici Mieiโ รจ imputato chiave. Lโinchiesta si concentra su due mega appalti per un importo complessivo di 2 milioni e 800mila euro: gare aggiudicate nel 2006 che, secondo le accuse, sarebbero state pilotate in cambio di lavori gratis nelle proprietร private degli amministratori imputati. ร stato poi rinviato a giudizio per corruzione aggravata per atti contrari ai doveri dโufficio per una vicenda legata ad appartamenti costruiti su un suo terreno: per lโaccusa avrebbe intascato una tangente in cambio dellโattivazione sua e di altri funzionari per volumetrie eccedenti e di lavori pubblici affidati in maniera illecita. ร infine stato rinviato a giudizio, insieme a Tistarelli, per il servizio autovelox del Comune, il cui appalto, secondo la Procura, non sarebbe stato rinnovato in maniera lecita: secondo lโaccusa, unโimpiegata segnalata dallo stesso Pesucci sarebbe stata assunta dalla ditta che si รจ aggiudicata lโappalto, la quale avrebbe anche consegnato โ secondo chi ha indagato โ pacchi di generi alimentari per le feste di Natale e Pasqua allโex sindaco e allโallora comandante della polizia municipale.