[COLOR=green][SIZE=5]LโOLIVASTRO DEL VOLTERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
Travolto nel frenetico iter della vita quotidiana non credevo che la nostra isola celasse certi tesori ambientali.
Un isola completamente votata al turismo che colpevolmente ignora un patrimonio immenso da valorizzare e regalare ai nostri ospiti.
Carlo Gasparri responsabile della commissione ambiente della Fondazione Elba con la sua ormai conclamata pazienza sta cercando di far emergere questo immenso patrimonio e dopo aver classificato e schedato una infinitร di piante monumentali e di alto interesse ambientale, ecco che oggi ci accompagna alla scoperta di una macchia mediterranea selvatica, che nasconde sorprese e antiche storie .
Stavolta il nostro anfitrione inerpicandosi non senza fatica verso il Castello del Volterraio ci presenta un Olivastro selvatico di accertata antica vetustร .
Si dice tra gli addetti ai lavori che l'olivo selvatico fosse giร conosciuto dall'uomo dell'etร della pietra che viveva nelle caverne ed alcuni studiosi ritengono che l'olivo selvatico sia autoctono in tutta l'area mediterranea, cioรจ spontaneo; altri lo ritengono importato dai popoli, soprattutto navigatori, durante le loro peregrinazioni.
Insomma non vogliamo azzardare una datazione di questo gigante , ma ci piace raccontare tra veritร e leggenda storie antiche dei nostri illustri alberi e magari invitarvi come ha fatto Carlo Gasparri ad una, non certamente agevole, โsgambataโ che alla fine vi ripagherร della fatica rendendovi piรน ricchi e partecipi a questo grande patrimonio culturale della nostra meravigliosa isolaโฆ.
Clicca sul link eโฆ.BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/pjZ4ZA2W75U[/URL]