[COLOR=darkred][SIZE=4]CIRCOLO PERTINI : BASTA CON LA DISCRIMINAZIONE DEI DIVERSAMENTE ABILI [/SIZE] [/COLOR]
โE' tempo di dire basta alle barriere architettoniche che limitano la libertร di movimento per chi รจ in carrozzina o ha comunque difficoltร motorie. Anche nel nostro luogo di lavoro ci sono problemi. Dobbiamo prendere iniziative per cambiare la situazioneโ. Lo affermano Virginia Sangalli e Alessandro Bigio, docenti della media Pascoli e il giovane insegnante di musica รจ colpito direttamente dal problema. Vanno quindi mosse le acque stagnanti dell'isola, sorda da decenni, come il resto d'Italia, ai diritti dei diversamente abili. โNella nostra scuola, - fa notare Sangalli -il monta scale รจ antiquato e si guasta spesso, ma poi non รจ sicuro e adatto a tutti i tipi di disabilitร . Ecco che d'intesa con la nostra dirigente Grazia Battaglini, abbiamo inviato al Comune, in marzo, una lettera per segnalare il problema e richiedere un adeguato ascensore, da installare al piรน presto, per far salire e scendere al primo piano della scuola chi ha questo problema, dove esiste la sala multimediale per riunioni. Non mi risulta che ci sia stata data una rispostaโ. Ma le barriere esistono in molti edifici pubblici e privati, e sono un impedimento per chi ha problemi motori, anche molti marciapiedi della cittร sono poco accessibili, poi l'ingresso alle fortezze medicee, nessun accesso per tali casi a certe parti delle ville napoleoniche, al piano superiore del museo archeologico e la lista potrebbe proseguire, โUn altro luogo dove ci sono barriere architettoniche โ conclude Sangalli- รจ la sala Nello Santi al De Lauger. Si puรฒ accedere in fondo, ma con la carrozzina non si puรฒ andare davanti per dirigere un concerto, come รจ capitato al professor Bigio o per fare un intervento o ritirare o consegnare un premio. Occorre fare un piano in discesa al lato della sala, al posto delle scale. Altri luoghi pubblici impediti sono il Comune che ha sempre il superato monta scale all'esterno e un ascensore spesso rotto all'interno. Poi l'ufficio di Collocamento e il Centro giovani. Per non parlare delle navi: solo la Moby Lally e una Toremar sono veramente agibili, il resto no. Trovo vergognoso che non si faccia niente. Mobilitiamoci. Ci appelliamo alla stampa e a facebook, denunciamo tutti il problema delle barriere e agiamo per avere risposte e le migliorie necessarieโ. Nonostante la normativa sulle barriere architettoniche sia in vigore dal 1986, capita quindi ancora troppo spesso che lโaccesso a edifici pubblici e privati sia impossibile per i diversamente abili. E certamente tempo di dire basta a tali situazioni discriminatorie evidenti.