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UN COLPEVOLE SILENZIO da UN COLPEVOLE SILENZIO pubblicato il 7 Maggio 2015 alle 12:39
[COLOR=darkblue][SIZE=5]PIANOSA: ESEMPI Dโ€™ INCURIA IN UNโ€™ISOLA SUPERVINCOLATA [/SIZE] [/COLOR] PIANOSA โ€“ Abbandono, incuria. Sono le prime parole che ti salgono alle labbra quando, seguendo il sentiero che sfiora il mare di Cala S. Giovanni e porta ai Bagni dโ€™Agrippa, proprio di fronte alla casa del parco ti si presenta lo spettacolo indecente di sporchi teloni che spuntano dalla terra e un tubo grigio da fognatura, penzoloni, a moโ€™ di cornice. A prima vista sembra una discarica, poi qualcuno ti spiega che lรฌ sotto giacciono resti importanti di una villa romana: rimani ancora piรน interdetto e pensi che forse il destino dei beni archeologici di Pianosa รจ quello di essere trattati cosรฌ. Dello scempio (il termine non รจ mio, ma di autorevoli parlamentari e giornalisti) perpetrato ai Bagni dโ€™Agrippa con palettate di cemento sulle strutture e muri traforati si sapeva; e si conosceva lโ€™autore, vale a dire la soprintendenza regionale per i beni archeologici alla quale la legge affida la tutela e la conservazione dei reperti di epoca classica e pre-classica. Ma a due passi dalla casa del parco questa nuova bruttura โ€“ tanto piรน evidente in quanto uccide lโ€™incanto del mare dai cento colori di Cala S. Giovanni โ€“ non ce la saremmo aspettata. La villa di duemila anni fa, il cui fronte mare si prolunga per circa 70 metri, fu scoperta โ€“ cosรฌ raccontano โ€“ nellโ€™agosto del 2007. Gli scavi furono fatti dalla soprintendenza citata e portarono alla luce serbatoi, cisterne, ambienti termali. Affiorรฒ lโ€™ipotesi che il complesso fosse appartenuto al console Mario Pisone, che secondo Marco Terenzio Varrone (il fecondissimo scrittore reatino che nel I secolo a. C. ci ha lasciato fra lโ€™altro โ€˜De lingua latinaโ€™, โ€˜Antiquitatesโ€™, โ€˜De re rusticaโ€™) aveva una residenza proprio nellโ€™isola di Planasia. A quasi otto anni di distanza il risultato รจ quello che vediamo: sciatteria e trascuratezza. Eppure รจ oggettivamente un grande ritrovamento sotto il profilo archeologico e storico. E le motivazioni che in questi casi si adducono, come la mancanza di fondi, la crisi economica, ecc., non convincono per niente. Non รจ il primo scavo reinterrato che vedo, ma negli altri casi ho constatato ordine e decoro. Perchรฉ a Pianosa non รจ avvenuto? Perchรฉ la soprintendenza archeologica e il parco consentono trascuratezze del genere? Tanto piรน che, per chi non lo sapesse, Pianosa รจ unโ€™isola supervincolata: al vincolo ambientale si รจ aggiunto, strada facendo, il vincolo archeologico integrale. In Toscana, e forse il tutta Italia, รจ il vincolo territorialmente piรน ampio che si conosca. Anche per questo dovrebbe esserle riconosciuta unโ€™attenzione speciale. Dovrebbeโ€ฆ Fabrizio Prianti
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