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Come è ovvio che si faccia in un paese che vive di turismo, il Comune di Portoferraio ha disposto come ogni anno, da oltre 40, il riassetto della spiaggia delle Ghiaie dando incarico ad ESA di rimuovere e stoccare al lato est le alghe spiaggiate. ESA ha eseguito l’incarico molto bene, naturalmente utilizzando mezzi meccanici appropriati. Italia Nostra ha criticato fortemente il metodo di intervento e scomodando pure Giasone ha dimostrato con una foto che è stata SPEZZATA UNA GHIAIA, peraltro non sulla spiaggia ma sul viale. La stampa locale ha dato come sempre grande risalto a questo genere di notizie. ESA si è sentita in dovere di rispondere a mezzo stampa per giustificare la bontà del proprio operato. Anche il sindaco Mario Ferrari è intervenuto con una nota per ribadire la correttezza dell’ intervento. Di tutta questa perdita di tempo alcuni penseranno che ormai ci hanno abituato a questo genere di comportamenti e non vi trovano più niente di strano. Invece tali comportamenti non sono per niente innocui, infatti tendono a distogliere l’ attenzione dalla realtà trasformando in cattivo ciò che è buono, ovvero nella fattispecie si è anteposto il cattivo, rappresentato dalla critica alle modalità di intervento , al buono rappresentato dall’ opera di riassetto e pulizia della spiaggia finalizzata ad una migliore fruizione, che è invece passata inosservata. Come in tutte le strategie ci sono naturalmente alcune varianti, per esempio le ruspe di destra sono triviali mentre quelle di sinistra sono delicate perché non hanno mai rotto una ghiaia, ma il sistema è ormai collaudato. Quando si cerca visibilità serve la notizia e quando questa non c’è, la si crea scrivendo sciocchezze per generare reazioni che consentiranno di replicare e quindi avere la visibilità cercata, in un gioco perverso nel quale chi tiene il banco vince sempre. Comunque l’ intento inconfessato ma primario rimane sempre quello di provocare con qualsiasi mezzo l’intervento di qualche Divisa e nel nostro complesso ordinamento giuridico non sarebbe difficile trovare una norma che magari punisce severamente chi “rompe le ghiaie”. Fortunatamente quasi mai le Forze dell’ Ordine sono interessate a seguire le stupidaggini, seppur presentate come cose serie, e sempre meno sono disponibili a farsi strumentalizzare da coloro che trovano la soddisfazione del proprio ego nel far del male agli altri. Ha sbagliato il Sindaco Ferrari a dare considerazione alle teorie filosofiche del rappresentante di Italia Nostra, che non mancherà di ripetersi. Meglio avrebbe fatto a soffermarsi unicamente e pragmaticamente, come un Sindaco deve fare, sulla bontà di quanto fatto da ESA per i turisti e i cittadini.