C'era una volta un paese chiamato Pomonte. Era inizio novembre quando iniziarono i lavori per la sostituzione della tubatura dell'acqua in via degli Oleandri. Doveva essere un lavoro di 15 giorni, massimo un mese, dissero allora il sindaco e i suoi scagnozzi.
Passarono i giorni, passarono i mesi e piano piano si avvicinรฒ l'apertura della stagione. E quel lavoro รจ stato completato? Certo che no; nel corso delle settimane a volte spuntavano degli operai vestiti di arancione che facevano una buca qua e una buca lร . Un giorno vennero per alzare i tombini, ma non li alzarono abbastanza perciรฒ la settimana successiva li alzarono ancora, rompendo nuovamente tutto e spargendo un po' di catrame qua e lร per tappare alla buona le voragini fatte.
Gli abitanti del paese si divertirono molto durante questo periodo perchรฉ al mattino non sapevano se la strada sarebbe stata aperta o chiusa, magari sarebbero usciti con la macchina ma facendo ritorno avrebbero trovato le transenne a sbarrare il loro cammino tanto da rendere difficoltoso anche il semplice passaggio a piedi. Si narra che fosse troppo difficoltoso avvisare per tempo l'utenza riguardo la chiusura della strada, perchรฉ รจ cosa ormai nota che attaccare un avviso potrebbe provocare notevoli danni fisici a chi avrebbe tale compito.
L'importante รจ che, adesso che inizieranno ad arrivare i signori turisti, tutto sembri in ordine, l'erba sia tagliata, le stradine pulite... Poco importa per quei poveri quattro abitanti del bel paesello sul mare, che per tutto l'inverno sono rimasti in mezzo allo sporco e ai disagi.
E vissero tutti felici e contenti... altrove!