[COLOR=darkred][SIZE=4]GLI UTILI CONSIGLI DEL SABATO.
Elba salute non ha la presunzione di dare suggerimenti medici, ma qualche consiglio utile.
Oggi, 28 marzo 2015 โ ALLERGIE DI PRIMAVERAโ [/SIZE] [/COLOR]
Quattro italiani su dieci soffrono di allergie primaverili. Causa scatenante รจ la comparsa dei primi pollini che significa anche starnuti, congestione, naso che cola e altri problemi e sintomi. Allโinizio della primavera il colpevole principale รจ il vento carico del polline dagli alberi, mentre in tarda stagione รจ lโerba (molto spesso le graminacee) che inizia a causare problemi. Lโaspetto peggiore delle allergia primaverili รจ che i segni e i sintomi si verificano durante i giorni caldi, secchi o ventilati, quando cโรจ un sacco di polline e di muffa nellโaria.
IL CALENDARIO DEI POLLINI
I principali allergeni che si presentano nel periodo primaverile sono i pollini della Graminacee, della Parietaria, le Composite (ad esempio lโambrosia), le Betullacee, le Oleacee e le Cupressacee.
GRAMINACEE: da aprile a giugno
PARIETARIA: da marzo ad ottobre
COMPOSITE o ASTERACEE: da luglio a settembre
BETULLACEE: da gennaio a maggio
OLEACEE: da maggio a giugno
CUPRESSACEE (Cipresso): da febbraio a fine marzo con possibili anticipi a gennaio o continuazioni fino ad aprile (negli ultimi anni si registra un incremento dei soggetti che soffrono di pollinosi da cipresso, in particolare in Toscana, Puglia, Liguria, Umbria, Lazio e Campania)
ALLERGIE AI POLLINI: i dieci sintomi da tenere dโocchio
1. Rinorrea acquosa
2. Congestione nasale
3. Bruciore e arrossamento delle congiuntive
4. Lacrimazione
5. Starnuti isolati o a salve
6. Prurito al palato, al naso e agli occhi
7. Tosse secca e stizzosa, spesso notturna, accompagnata da difficoltร di respiro e dai caratteristici sibili intratoracici propri dellโasma bronchiale
8. Riduzione dellโolfatto e del gusto
9. Insonnia, stanchezza, irrequietezza
10. Difficoltร di respiro e asma (nel 40% dei casi).
QUALCHE CONSIGLIO UTILE:
Non si possono evitare completamente le allergie stagionali, ma รจ possibile ridurne le conseguenze. Ecco alcuni suggerimenti che vi possono aiutare.
Evitare di uscire durante le giornate secche e ventose, quando รจ piรน alta la concentrazione di pollini;
Evitare lโaerazione degli ambienti durante le ore piรน calde della giornata ed eventualmente usare condizionatori dโaria;
Fare la doccia e lavare i capelli quotidianamente. I granuli pollinici spesso rimangono intrappolati tra i capelli e la notte possono depositarsi sul cuscino, venendo cosรฌ inalati;
Evitare di uscire subito dopo un temporale: lโacqua rompe i granuli pollinici in frammenti piรน piccoli che raggiungono facilmente le vie aeree e in maggiore profonditร ;
Tenere sempre sott'occhio il calendario dei pollini;
Usare appropriate mascherine durante i lavori allโaperto;
Evitare i viaggi in macchina od in treno con i finestrini aperti. Quando possibile รจ preferibile viaggiare in autoveicoli con aria condizionata e filtri di aerazione anti-polline da pulire spesso:
Indossare un nuovo paio di scarpe quando si rientra a casa, e riporre le altre in un armadio in modo che non trasportino in giro le particelle allergizzanti.
Evitate che i vostri animali domestici si mettano sul letto o sul divano . Il polline si attacca al pelo animale.
Lavare spesso i pavimenti; ma attenzione allโutilizzo dellโaspirapolvere che puรฒ sollevare le particelle allergizzanti;
Tappeti, moquette, tappezzerie e tendaggi sono arredamenti rischiosi per gli allergici: lรฌ si depositano pollini e polveri difficili da rimuovere.
I pazienti allergici alle betulacee dovrebbero prestare attenzione a carote, mele, nocciole, pere, finocchi, noci, ananas, ciliege, albicocche, banane, susine, prugne e fragole.
I pazienti allergici alle graminacee dovrebbero invece fare attenzione a melone, pomodori, angurie, arance, kiwi ed in alcuni casi anche a avena, frumento, orzo, segala e mais.
Infine i pazienti allergici alla compositae evitino sedano, anguria, melone, banana, zucchino, cetriolo, carote e prezzemolo.
QUANDO CONSULTARE IL MEDICO.
Per molte persone lโuso di farmaci da banco consente di alleviare i sintomi da allergia alle graminacee ed altre piante, ma se le vostre allergie stagionali sono particolarmente fastidiose, potrebbero essere necessari dei test cutanei o degli esami del sangue per scoprire esattamente quali sintomi vengono innescati dagli allergeni. Ciรฒ puรฒ aiutarvi a determinare quali passi รจ necessario intraprendere per evitare che si possa innescare una reazione allergica e puรฒ aiutare il medico a determinare quali trattamenti possono funzionare meglio.
Comitato Elba Salute
Francesco Semeraro