A sciambere della fascia tricolore e dell'uccello padulo
Scritto da Sergio Rossi Martedรฌ, 24 Marzo 2015 09:43
E' fatto noto che un giorno Sua Eccellenza il Cavalier Benito Mussolini (ma guarda tu chi mi tocca citare di mattina presto con la colazione ancora da digerire), in un momento di amarezza, esclamรฒ: "Governare gli italiani non รจ difficile, รจ inutile!".
Temiamo che l'affermazione ducesca sostituendo il termine "italiani" con "elbani" potrebbe risultare calzante come chiosa del governare elbano quotidiano.
Il popolo ilvate - tutto o quasi - sembra si stia specializzando nell'assumere orientamenti e decisioni che paiono dettati dalla saggia lungimiranza di colui che si tagliรฒ il pipo per fare un dispetto alla consorte.
Un luminoso esempio in tale direzione ce lo ha dato l'esito del referendum per il comune unico: dopo il trionfo del movimento ottopollaista, quasi non passa giorno che le cronache non ci ricordino quanto scelleratamente autolesionista (perรฒ in perfetta democrazia), per gli interessi degli elbani, sia stata quella scelta.
Si parli infatti di sanitร , di voragini, di gestione promozionale turistica, di scuola, di trasporti marittimi, non esiste versante dell'amministrare che non ci dimostri quanto contrattualmente, rispetto ai poteri centrali regionali e nazionali, contino meno del due di picche le sparpagliate fasce tricolori che abbelliscono le buzzette dei maggiorenti elbani.
E la cosa involontariamente comica รจ pure che non passa giorno che qualcuno (dopo aver difeso a spada tratta il sacro campanile, il patrio caruglio, l'avita cantonata, il garrulo municipiucolo) non se ne esca ora con il monito: "dobbiamo essere piรน uniti!"
Sapete come finirร cari concittadini? Che il processo giร in corso che obbliga le gestioni associate, verrร ulteriormente "spinto", i comuni giร in parte privati delle loro singole decisionalitร , diventeranno sempre piรน dei gusci vuoti, finchรฉ l'autocrate di turno (regionale o nazionale, non mancano), ridisegnerร per decreto, anzi d'imperio, l'assetto territoriale/istituzionale, e dieci anni dopo (forse meno) aver rifiutato una fusione lautamente incentivata (come i finanziamenti regionali avrebbero garantito in caso fosse passato il referendum), ci ritroveremo uniti per forza - gratis - in uno, massimo tre, comuni secondo modalitร imposte, calate dall'esterno e dall'alto.
Non ci resterร allora che la strada della protesta con le pance tricolorate in testa al corteo, ci sfogheremo urlando contro il continentale cinico e baro, ma poi potremo solo prendere atto di aver fatto la fine del povero Gargiulo che fu tamponato dall'uccello padulo.