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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 15 Marzo 2015 alle 17:06
[COLOR=darkred][SIZE=4]SANITA’. NEL 2012 SONO STATI ACCOLTI A MUSO DURO E DA INCAZZATI E L’ACCORDO SANITARIO E’ STATO SCRITTO E FIRMATO IN MENO DI 5 ORE. [/SIZE] [/COLOR] Sabato scorso, 14 marzo, i Fiorentini della sanità li abbiamo accolti con ovazioni e strette di mano perché convinti che fossero qui per conoscere e analizzare il “Documento Elba sulla sanità” elaborato dai Sindaci Elbani per reclamare una diversa classificazione sanitaria e una maggiore attenzione alla nostra particolarità insulare che oltre a penalizzarci ci differenzia, per maggiori criticità e opportunità, da altre zone disagiate della Toscana. L’assessore, vedendoci “boni” e democraticamente tranquilli perché in attesa di un suo riconoscimento su quanto richiedeva con quello scritto, ha subito chiarito che quel “documento Elba” doveva giungere in Regione tempo fa per essere inserito nella riforma sanitaria Regionale varata l’11 marzo. Comunque si è impegnato (la parola “impegno” l’ha pronunciato ben 31 volte a significare “vedremo”) di analizzare la possibilità di dotare l’isola di un nuovo patto territoriale in sostituzione dell’accordo del 2012. Alcuni sindaci hanno cercato di chiedere garanzie e un impegno immediato come la variazione della classificazione da “prossimità” a ospedale di base o come l’aumento dei posti letto ben sotto il numero stabilito dal coefficiente degli abitanti sull’Isola. La risposta è stata ancora una volta “mi impegno”, però posso anticiparvi - ha proseguito l'Assessore - che la quasi totalità delle vostre richieste non sono coerenti alle leggi Regionali da poco votate. In breve, questi alti funzionari della Politica Regionale ci hanno rammentato gli sforzi che hanno fatto per la nostra sanità a cominciare dal punto nascita che dalle normative l’Elba non aveva diritto, inoltre dobbiamo ringraziarli perché ci hanno concesso 2 elicotteri abilitati al sorvolo notturno del mare e di avere gli anestesisti sempre a disposizione. SE FUORI CI FOSSERO STATI MANIFESTANTI CON FISCHIETTI E CAMPANACCI, QUESTI SIGNORI AVREBBERO INIZIATO DA SUBITO AD ANALIZZARE LE NOSTRE RICHIESTE SENZA AUTOCELEBRAZIONI ELETTORALI. Il nostro Assessore alla sanità Regionale ha solo sfogliato il “Documento Elba sulla sanità” assicurandoci che l’avrebbe dato al personale del suo ufficio per analizzarne il contenuto per redigere un eventuale nuovo “patto territoriale” Elba che ci sottoporrà fra un mese. OTTIMA MOSSA, FRA UN MESE SARANNO IN CAMPAGNA ELETTORALE DOVE NULLA SI APPROVA MA TUTTO SI PUO’ PROMETTERE. La cosa che mi ha sconvolto, è che non mi hanno dato la possibilità di intervenire, sono stato placcato sulla poltroncina, sull’intervento del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di Livorno (“Azienda” nome odioso si doveva chiamare “PRESIDIO DELLA CURA”) che ha affermando che per l’Azienda IL NOSTRO PRONTO SOCCORSO è SOVRADIMENSIONATO al punto tale che l’attuale organico può bastare anche nella stagione estiva. Inoltre per l’Azienda l’elicottero, come nel caso del piccolo Samuel, è una garanzia H24 per noi Elbani. Volevo solo ricordare che il travaglio del piccolo Samuel è stato altra cosa e che in caso di inagibilità serale della piazzola elisoccorso noi Elbani non possiamo essere trasferiti proprio perché la sua ASL6 ha revocato la reperibilità con il personale dell’aeroporto. Dopo il quasi monologo durato circa un’ora e mezzo, l’Assessore ci ha pregato di lasciare l’aula per dar posto alla Lions Club che ha contribuito affinché l’Elba si dotasse di Telemedicina per la cardiologia Pediatrica. Almeno nessuno di quell’Associazione l’avrebbe infastidito e incalzato con continue richieste di dotare l’Elba di quei servizi necessari per la cura e la salute che altre zone della Toscana dispongono. CHI CREDEVA E CHI SPERA CHISSA’ QUALI CONCESSIONI, NE RESTERA’ DELUSO. La lotta dura e determinata seppur civile può risolvere. L’esempio è del 2012. Francesco Semeraro.
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