Invece di fare politiche per chi non lavora, meglio farle per chi crea e da lavoro:
.pubblico impiego
.piccola media/impresa
-industria
E visto che ormai nel pubblico impiego ci sono un milione di impiegati oltre il vero fabbisogno e pesano fortemente su tutta la popolazione, cosa resta da incentivare?????
Rilanciare l'economia e quindi il lavoro significa riportare ad un livello civile la tassazione, delle imprese e dei lavoratori.
Meno soldi allo stato e piรน in tasca ai cittadini.
Minor costo produttivo e quindi automaticamente si diventa concorrenti dei prodotti esteri, si esporta maggiormente, si spende di piรน creando a sua volta domanda di produttivitร ed a sua volta esigenza di posti di lavoro.
Con giusti costi si abbattono i costi, anche nel turismo, ormai una industria ed a sua volta si richiamano turisti, che spendono ed anche essi creano lavoro.
Idem per l'agricoltura.
La vera dignitร รจ vivere del proprio lavoro in uno stato che non ti ruba tutto e ti fa vivere in qualsiasi ruolo con l'ansia.
Poi si potrebbe anche parlare di costi della politica, di numero eccessivo dei politici, di lobby tipo i sindacati e molto altro ancora..........
Queste cose le sentivo l'altro giorno in una conversazione fra due bambini all'asilo............, mentre vivere sperando o sognando l'assegno di cittadinanza, una realtร che oggi non ci possiamo permettere, รจ veramente deprimente o........ comodo.