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nessuno come ulisse da nessuno come ulisse pubblicato il 23 Febbraio 2015 alle 5:46
Per Anonimo e per chi ha risposto ad Anonimo La legislazione che regola il possesso, l'utilizzo e la coltivazione della cannabis varia a seconda delle diverse aree del mondo. Nella maggior parte del pianeta possedere marijuana รจ illegale, ma ci sono gradi piรน o meno alti di "tolleranza" (come in Cambogia, Belize e Brasile), mentre in Europa alla rigiditร  di Germania, Francia, Grecia, Svezia, Finlandia, Gran Bretagna, Irlanda e Italia si oppone il caso olandese e anche l'esperienza della Spagna. Il primo paese al mondo ad aver legalizzato pienamente la cannabis รจ stato l'Uruguay del presidente Josรฉ "Pepe" Mujica. La legge, votata il 10 dicembre scorso, permetterร  di aprire ufficialmente il mercato della "maria" in Uruguay nel mese di aprile. Negli Stati Uniti esiste una situazione di illegalitร  a livello federale e di legalitร  in alcuni Stati, come il Colorado, che da poco ha inaugurato il mercato della cannabis , Washington e la cittร  di Portland nel Maine, dove ancora la marijuana non si vende ma il processo legislativo per la sua legalizzazione รจ alle battute finali. In piรน, negli Usa le droghe leggere sono state depenalizzate in 14 Stati, a cui si aggiungono le metropoli di Philadelphia, Ann Arbor e Detroit. Il Canada, invece, ha una legislazione molto dettagliata sul consumo, il trasporto, la coltivazione e la vendita di droghe leggere. La cannabis รจ illegale, ma il suo utilizzo puรฒ essere autorizzato dal Governo per usi farmacologici e industriali, previa apposita licenza. Stessa cosa vale per la coltivazione di erba, che puรฒ essere fatta solo se si dimostra che viene utilizzata con finalitร  mediche. Vediamo ora Paese per Paese qual รจ l'atteggiamento dei governi nei confronti degli spinelli, a cominciare dall'Europa. Qui la cannabis รจ totalmente illegale in Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Irlanda, Grecia e Finlandia. L'Olanda รจ l'unico Paese dell'Ue che ha depenalizzato il possesso, la vendita, il trasporto e la coltivazione della cannabis. Il che, perรฒ, non equivale giuridicamente all'aver legalizzato la marijuana, che รจ considerata comunque illegale, ma puรฒ essere venduta da gestori autorizzati e controllati dallo Stato, come i coffee shop, o essere coltivata per uso personale senza incappare nell'arresto. La Spagna รจ un caso a parte. Qui la situazione legale della cannabis รจ un po' piรน complicata, rispetto ad altri Paesi europei. In Spagna รจ illegale trasportare droghe leggere o fumarle in luoghi pubblici. Ma รจ legale coltivare o fumare cannabis all'interno delle mura domestiche. Il vicino Portogallo nel 2001 รจ stato il primo Paese al mondo a depenalizzare l'utilizzo di ogni genere di droga, anche se รจ possibile essere arrestati o inviati in centri di riabilitazione se si viene trovati piรน volte in possesso di sostanze stupefacenti. Per essere portati in carcere bisogna farsi trovare con una dose che supera il "fabbisogno" individuale di droga di dieci giorni, che รจ di 25 grammi se parliamo di erba e di 5 grammi di hashish. In Svizzera รจ illegale la vendita e l'utilizzo di droghe leggere, ma il possesso รจ stato depenalizzato e la coltivazione รจ legale in alcuni Cantoni. Agli inizi del 2012 i cantoni di Vaud, Neuchatel, Ginevra e Friburgo hanno autorizzato la coltivazione di 4 piante di cannabis a persona. Rotta simile in Belgio, dove la marijuana รจ illegale, ma sono stati depenalizzati il possesso e la coltivazione, a patto che la pianta coltivata sia femmina. Guardando a Est, la Russia ha depenalizzato il possesso, il trasporto e la coltivazione della cannabis, ma รจ un crimine venderla. Se si viene fermati con addosso fino a 6 grammi di cannabis o 2 di hashish si puรฒ essere multati ma non arrestati. Una quantitร  maggiore fa scattare le manette. Stessa cosa vale per la coltivazione. Si possono far crescere fino a 20 piante di marijuana e se si viene scoperti si rischia una multa. Di piรน si commette un reato punibile con la galera. Droghe leggere completamente illegali in Cina, dove non esiste alcuna depenalizzazione, nรฉ per l'uso privato nรฉ per la coltivazione. Diverso รจ il caso indiano. In India la cosiddetta erba รจ illegale, ma il suo consumo, il trasporto e la vendita sono permessi in casi specifici e previa autorizzazione governativa. In molte cittร  sacre, come Varanasi, il governo controlla negozi che vendono cannabis sotto forma di "bhang". Il bhang รจ una bevanda ottenuta mescolando i boccioli di un fiore con la pianta di cannabis, che viene sorseggiata durante dei rituali hindu, per raggiungere uno stato di estasi o nirvana. La legge indiana proibisce l'utilizzo e il possesso di cannabis al di fuori delle manifestazioni religiose, ma รจ anche vero che la polizia spesso chiude un occhio, tanto รจ vero che esistono grosse piantagioni di cannabis in tutto il sub-continente indiano. Anche in Iran la legge anti-droghe รจ leggera. Nella Repubblica islamica, dove comunque il consumo di cannabis non supera il 2 per cento, coltivare l'erba รจ legale se viene fatto perscopi alimentari. I semi di cannabis sono solitamente mangiati dagli iraniani e se ne ricava dell'olio che viene venduto legalmente. In Giappone non c'รจ depenalizzazione e la cannabis รจ illegale sempre e comunque, sia che se ne faccia uso personale sia che la si coltivi dentro le mura domestiche. La Cambogia invece ha un regime doppio. Da una parte le droghe leggere sono formalmente illegali, ma di fatto non si incorre in nessuna sanzione qualora vengano utilizzate, coltivate o distribuite. La cannabis viene chiamata dai cambogiani "erba della felicitร ", ed รจ molto comune trovare locali dove i cartelli all'entrata indicano la vendita della marijuana, o di altre sostanze stupefacenti per cosรฌ dire "naturali". In America Latina solo l'Uruguay ha legalizzato completamente la cannabis, ed esiste una legislazione piรน flessibile in Colombia e Messico, dove le droghe leggere sono illegali, ma il loro consumo รจ stato depenalizzato. Linea dura, invece, in tutti gli altri Stati sudamericani, anche se in Belize e in Brasile, nonostante il divieto e le leggi ferree, le maglie sono molto larghe ed esiste una tolleranza diffusa al consumo di cannabis. Infine la Corea del Nord. Di quello che succede nel "regno eremita" filtra ben poco all'esterno, ma diversi esperti sostengono che a Pyongyang la cannabis non viene trattata in modo illegale. Non si ha certezza che l'erba sia legale in Corea del Nord, ma - almeno a giudicare dalle immagini dei satelliti - esistono ampie coltivazioni di cannabis, il che fa credere che la vendita e il consumo siano autorizzati. Ora la domanda sorge spontanea fa male o non fa male , quelli che la vogliono legale e quelli che non la vogliono legale... per adesso ci guadagna la mafia , piu' si tiene illegale piu' guadagno per i mafiosi(un vi sentirete complici) se la volete proibire dovete bruciare tutte la coltivazioni del mondo altrimenti unica soluzione farla gestire allo stato come per il tabacco e l'alcool . almeno qualcosa ci si guadagna (anche se si perde in salute)
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