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E' stato un piacere leggere il suo messaggio signor Meoni. In mezzo a tanti strillatori, pronti a pronunciare frasi fatte e ad offendere o dare collocazione politica a chi la pensa diversamente da loro, finalmente un intervento pacato e ragionato. E' certo che i grandi flussi migratori sono un vero problema per l'Italia e per l'Europa ma lo è molto di più per quei poveri disgraziati costretti ad imbarcarsi su mezzi di fortuna nel tentativo di salvare la propria vita e quella dei propri figli. Ma cosa vuole che importi di loro ai nostri connazionali con la pancia piena e il cervello annebbiato dal benessere? Vadano a casa loro! Riportiamoli indietro! Liberiamo l'Italia dagli invasori. Nessuno che per un attimo provi a mettersi nei panni di quei poveri disgraziati. E magari questi signori sono gli stessi che ogni domenica si recano alla messa e prendono i sacramenti. Sono gli stessi che si indignano perché le foibe non avevano la giornata della memoria. Sono quelli che se hai un minimo di cuore da metterti dalla parte di chi non ha niente, di chi cerca di fuggire da morte certa, di chi sogna di dare ai propri figli un futuro, beh allora sei comunista.