Esimio imprenditore รจ proprio perchรฉ non c'รจra la fila che si nota l'abbondanza dell'unica offerta che ha visto quadruplicata la base d'asta. Questo mette i dubbi ai cittadini. I suoi ragionamenti sono ben accetti come tutti gli altri che qui si leggono. Gli unici a far chiarezza potrebbero essere proprio i titolari della D'Alarcon. Dicano cosa pensano di fare e magari convincono tutti. A questo punto la Regione, la Provincia, il Comune, gli amministratori e i dipendenti del Parco, i Sindacati o chi per loro convochino incontro pubblico dove sia fatta chiarezza cosรฌ da porre fine alla questione.
Lei perรฒ, imprenditore, non si arroghi il diritto di giudicare gli elbani e soprattutto chi ricorda ancora il sudore dei propri genitori e nonni. La miniera รจ la nostra storia, la nostra cultura, il nostro passato, la nostra memoria. Magari tali valori ci impediscono di fare ragionamenti meramente monetari e di questo vorrร perdonarci. Che vuol farci, siamo per lo piรน figli di minatori e per questo umili e senza partita iva. E' una colpa(?) che sarร compensata dalla nostra onestร morale ed intellettuale e dall'amore per la nostra terra. E' sicuro, imprenditore, di poter affermare altrettanto?