Mentre tutti quelli che contano sono schierati ascaramente con l'ultimo indebitato padrone, gli elbani comuni attendono sfiduciati di vedere se in Italia si rispettano le sentenze della magistratura, in questo caso del consiglio di stato, o se le banche e gli uomini soli al comando applicano di fatto la legge a loro piacimento, e i cittadini pagano e zitti.
Sembra che anche in Toscana si sia pagato il debito dell'Universitร di Siena vendendo per 150 milioni l'ospedale Le Scotte alla Asl, quindi i contribuenti lo avrebbero pagato due volte e i soldi sembra siano stati tolti dal fondo sanitario regionale, pagati da tutti, cosiccome sembra sia stato fatto anche per il buco asl di Massa, pagato da tutti con i tagli e con i supertickets.
Fa un po' sorridere che gli elbani pensino di avere nel prossimo futuro un ospedale di base, quando anche in ex-capoluoghi di provincia come Grosseto pensano che rimarrร anche a Grosseto stesso solo un poliambulatorio, con la riforma, il taglio, delle prossime tre asl dello zar di tutte le toscane, avallato sicuramente, anche se non pubblicamente in tempo elettorale, dal dux cecinese, d'altronde diceva a Silvio a palazzo Chigi al Tg3 che la Toscana era governata benissimo da Martini & Rossi, rimarranno solo le tre cliniche universitarie e solo le cittร piรน grandi con un servizio sanitario pubblico forse adeguato, Firenze, Siena, Pisa, ce lo chiede l'Europa.
Questo รจ un paese marcio dalle fondamenta, si fanno le leggi per cancellarsi le condanne ricevute, gente che dovrebbe stare a San Vittore, Sollicciano, Regina Coeli, Poggioreale, Ucciardone, e non al governo, un paese che va demolito e ricostruito diversamente, altrimenti i giovani avranno un futuro prossimo gramo.