DOPO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
Il 6 gennaio scorso una lettera aperta firmata da oltre 350 cittadini per la quasi totalitร toscani e specificamente elbani รจ stata spedita al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. La lettera, promossa da un comitato locale, chiedeva al Presidente della Regione di intervenire sulla situazione del trasporto marittimo fra lโElba e Piombino, attivitร gestita in una posizione largamente dominante e, nei mesi che vanno da ottobre ad aprile, monopolistica dal gruppo Moby/Toremar.
Nella lettera era chiaro il riferimento al processo di privatizzazione di Toremar, allโorigine della situazione attuale, che veniva definito opaco e pasticciato. A tuttโoggi nessuna risposta รจ pervenuta ai firmatari.
La recentissima sentenza del Consiglio di Stato che ribalta la conclusione della privatizzazione di Toremar, riconoscendo quale vincitore della gara la compagnia Toscana di Navigazione e condannando la Regione Toscana e Moby Spa al pagamento delle spese quali parti soccombenti riapre tutta la partita e prefigura una situazione che per ora รจ prematuro cercare di definire.
Un intervento della Presidenza Regionale รจ oramai ineludibile. I cittadini elbani e toscani in generale hanno, a questo punto, il diritto di aspettarsi che il trasporto marittimo fra la terraferma e lโarcipelago assuma le caratteristiche reali della continuitร territoriale, e che siano garantite, in mancanza di una societร pubblica di trasporto, le condizioni necessarie a sviluppare una credibile concorrenza fra le varie compagnie che vorranno intervenire in un mercato finalmente, vogliamo credere, riaperto in termini di prezzi, orari e servizi.
Comitato 3 Novembre