Vi ricordate le partecipate? Quei carrozzoni che dentro le Regioni e dentro i Comuni vengono utilizzate per piazzare gli amici degli amiciโฆ Rendendo un โpoltronificioโ quello che invece servirebbe per fare le attivitร essenziali di un ente locale. Oggi vi raccontiamo come procede e lo facciamo attraverso le dichiarazioni che il presidente del consiglio ha fatto durante tutto lโanno.
Aprile 2014 Renzie disse: โLe partecipate vanno sfoltite: da 8mila a 1000!โ.
Tutti eravamo contenti pensando che lui volesse occuparsi della questione. Arriva agosto e vi ricorderete di Cottarelli messo ad hoc come commissario per sfoltire le partecipate. Fece un programma di razionalizzazione arrivando a dire che se ne potevano tagliare circa 7700, quindi un grande lavoro!
Noi incontrammo Cottarelli, chiedendogli di vedere il suo studio sulle partecipate perchรฉ se il governo non avesse attuato i tagli, li avremmo fatti noi.
Cottarelli non ci ha voluto dare i dati che invece ha dato al governo. Il governo perรฒ non ha poi messo in atto il programma Cottarelli, non ha tagliato le 7700 partecipate. Successivamente il governo disse che le partecipate dovevano essere tagliate almeno di un ottavo di quelle che sono oggi le partecipate in Italia e infine addirittura Del Rio (vi ricordate quellโuomo strano che non si capisce bene che mestiere faccia) disse: โIl governo affronterร il tema delle partecipate in maniera organicaโ. Noi eravamo pronti a fare battaglia su questo tema! Poi arriva Mafia Capitale e lo stesso Renzie dice: โUna vergogna! Inaccettabile, le partecipate vanno chiuse. E vanno gestite!โ. Poi arriva la legge di stabilitร ma non viene fatto nulla. Vengono tagliate quelle che sono definite le scatole vuote. Ovvero quelle che o non hanno dipendenti oppure hanno piรน amministratori che dipendenti. Hanno fatto un taglio di quelli che loro chiamano enti inutili. Ma in realtร sono enti inesistenti. Eโ un inizio ma non basta, di certo da quelle si toglie una grande fetta ma quelle che davvero potrebbero essere frutto di collusione non vengono toccate. E non vengono date sanzioni a tutti gli enti (Regioni, Comuni) che non fanno i tagli alle partecipate. Il governo in questi anni ha bocciato tutti quegli emendamenti che prevedevano o un controllo o una sanzione per chi non voleva tagliare le partecipate. E capite bene che in un comune se non cโรจ lโobbligo, nessuno ha voglia di tagliare la partecipate dove ha messo gli amici degli amici. Quindi noi abbiamo continuato a fare questa lotta contro le partecipate credendo che sia uno dei principali cancri dentro le Regioni e i Comuni italiani. Non ci stancheremo e andremo avantiโ, Laura Castelli portavoce M5S
[URL]http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2014/12/30/allarme-iva-aumenti-pericolosi-per-tasche-degli-italiani/[/URL]