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G.Muti da G.Muti pubblicato il 14 Dicembre 2014 alle 11:55
[COLOR=darkred][SIZE=4]TRASPORTI MARITTIMI: I PROBLEMI GRAVI NON DOVREBBERO ESSERE STRUMENTALIZZATI, MA RISOLTI [/SIZE] [/COLOR] di G.Muti Lโ€™intervento dellโ€™amministrazione comunale di Portoferraio, relativamente alla mozione presentata dalla consigliera di minoranza Del Torto sui trasporti marittimi e alle polemiche che ne sono seguite, chiarisce un punto importante: la maggioranza non lโ€™ha approvata non perchรฉ non ne condividesse i contenuti, ma perchรฉ vi vedeva una strumentalizzazione e non un passaggio utile alla risoluzione del problema. Problema che, a suo dire, doveva essere affrontato con metodi e tempi diversi. Insomma, secondo questa versione, Del Torto voleva mettere la sua bandierina sul problema dei trasporti marittimi come se fosse lโ€™unica ad occuparsene e volerlo risolvere. Questa, lo sappiamo, รจ una situazione tipica che si verifica spesso nei consigli comunali tutte le volte che si affronta un problema molto sentito dalla collettivitร . Ogni forza politica vorrebbe prendersi il merito di averlo sollevato e portato avanti. Ed รจ sempre stato cosรฌ. Negli anni '70, per esempio, quando il paese era travolto da un'ondata di terrorismo, i comuni italiani, compresi quelli elbani, ad ogni attentato producevano documenti di condanna. I partiti di allora erano tutti naturalmente e sinceramente contro il terrorismo, ma avevano idee diverse sulle cause che lo provocavano e su come porvi rimedio. E cosi presentavano ognuno il proprio testo e le discussioni duravano ore. Perรฒ alla fine prevaleva la volontร  di tutti di trovare un testo che poteva esser votato allโ€™unanimitร . Cosรฌ, dicevano, il documento aveva piรน forza, ma in realtร , siccome sapevano che le Brigate Rosse non lo avrebbero mai letto nรฉ comunque si sarebbero fermate per questo, si rivolgevano ai propri cittadini accontentandosi di un loro riconoscimento per averle condannate. E lo facevano con grandissimo impegno. Per fare un esempio. Nei primi anni 70, in consiglio comunale di Portoferraio, ci fu un caso clamoroso. Si trattava di approvare un documento di condanna delle Brigate Rosse che avevano ucciso il maresciallo dei carabinieri Maritano. La discussione iniziรฒ verso le 21. La sala era piena e vi erano anche alcuni tassisti che aspettavano lโ€™approvazione del regolamento dei Taxi. Seguirono pazientemente, sperando che la lunghissima discussione terminasse, vuotando pacchetti di sigarette. Alla 23.00 ci fu una sospensione e i capigruppo si riunirono in una stanza per trovare un accordo. A mezzanotte non erano ancora rientrati. La sala incomincio a svuotarsi. Rimasero solo qualche giornalista e i tassisti che erano sempre piรน incazzati. Verso mezzanotte, scuri in volto, si alzarono e se ne andarono. Sulla porta uno di loro si senti di dare una spiegazione: โ€œ Mi sono rotto i coglioniโ€œ. Quando, verso lโ€™una di notte, i capigruppo rientrarono, il documento fu approvato allโ€™unanimitร  in un'aula vuota. Si seppe dopo che il punto su cui gli accordi si bloccavano era che la sinistra voleva che si parlasse non di Brigate Rosse ma di โ€œcosiddetteโ€ Brigate Rosse, come per insinuare che le Brigate Rosse non esistevano. Anche nel caso dei trasporti marittimi, ci trovavamo di fronte ad un problema importante. Ma, se abbiamo capito bene, secondo la maggioranza una forza politica avrebbe voluto metterci sopra la propria bandiera. O per prendersene lโ€™interno merito o per mettere in difficoltร  l'Amministrazione. Quindi, rendendo di fatto impossibile una bella discussione, come si faceva una volta, per arrivare ad un documento da votare allโ€™unanimitร . Creando, รจ vero, qualche problema alla maggioranza -e questo fa parte del gioco-, ma facendo anche prevalere lโ€™interesse del proprio gruppo su quello dell'intera comunitร . E questo va meno bene. In casi simili, allora, la maggioranza dovrebbe redigere un documento con cui viene spiegata per filo e per segno la sua posizione. I cittadini che poi leggeranno i giornali saranno messi in grado di capire cosa pensano gli amministratori su quel tema importante, nel nostro caso i trasporti marittimi. Non sarebbe, poi, neanche una novitร , perchรฉ la giunta Ferrari, lo ha giร  fatto per la sanitร , con documento molto articolato che si poteva anche non condividere, ma non lasciava ombre su quella che era la sua posizione politica rispetto alle scelte della regione e al suo piano di smantellamento della nostra sanitร . Per Elba 2000 Giovanni Muti
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