[COLOR=darkred][SIZE=4]Sanitร , in Toscana cinque ospedali senza accreditamento [/SIZE] [/COLOR]
ยซChe fine fanno i requisiti minimi di sicurezza e qualitร ?
Ciรฒ che la Regione pretende dai privati, non lo pretende dalle proprie aziendeยป
Le tre aziende ospedaliero-universitarie e la Asl di Massa Carrara dal 1 gennaio non in regola malgrado una proroga di due anni
Le tre aziende ospedaliero-universitarie di Careggi a Firenze, le Scotte a Siena e Cisanello a Pisa piรน la Asl 1 di Massa Carrara dal primo gennaio prossimo si troveranno in game over operativo. Motivo? Malgrado i due anni di proroga e malgrado un iter semplificato, non sono riusciti a portare a compimento lโindispensabile procedura di accreditamento entro i termini. A darne notizia รจ il Vicepresidente della Commissione sanitร del Consiglio regionale Stefano Mugnai (FI).
ยซLโaccreditamento โ spiega Mugnai โ รจ previsto dalle norme regionali e serve per garantire il possesso di una pluralitร di requisiti indispensabili sia in termini di sicurezza che di efficienza nei servizi. Ebbene: tutte le strutture private e pubbliche sanitarie e di servizi alle persona si sarebbero dovute accreditare. I privati lโhanno fatto, spesso facendosi carico di costi non indifferenti per mettersi in regola, mentre non altrettanto hanno fatto, nonostante avessero avuto piรน tempo e potessero avvalersi di un percorso piรน semplice, le strutture pubbliche piรน importanti a livello regionale e cioรจ le tre aziende ospedaliere piรน la Asl 1 di Massa Carrara, giร tristemente nota alle cronache regionali per lโenorme buco di bilancioยป.
ยซDi proroga in proroga โ ricostruisce ancora il Vicepresidente della Commissione sanitร โ eccoci dunque in vista della scadenza ultima che lโarticolo 28 del regolamento 61/2014 (Capo VI โ Norme di prima applicazione) colloca al 31 dicembre di questโanno. Ebbene, mentre la Asl 10 di Firenze e la Asl 6 di Livorno sono in procinto, benchรฉ in zona cesarini, di completare la pratica ed ottenere lโaccreditamento entro lโanno, dagli uffici giร si sa che invece le tre Aou di Firenze, Siena e Pisa piรน lโAsl 1, non saranno in grado di fare altrettanto. Ora, data lโincidenza che lโattivitร sanitaria svolta soprattutto nei tre ospedali universitari ha rispetto al complesso dellโoperativitร regionale, la cosa รจ non grave: gravissimaยป.