[COLOR=darkred][SIZE=4]Per il Professore di Latino o presunto tale e seguaci .... [/SIZE] [/COLOR]
Egregio , non so come chiamarla, ma vedo di darle ancora la possibilitร di essere preso in considerazione replicando per lโultima volta alla sua singolar tenzone che mi diverte alquanto ma sarebbe ancora piรน intensa ed interessante se lei si disvelasse invece che nascondersi dietro, improbabili, pseudonimi.
Le replico riparlando della PROSOPOPEA
Uno studioso di lingue classiche come lei saprร molto bene i vari significati della parola che sta utilizzando e che cerca , in maniera sbagliata , di proporre come sintesi dei mei , da lei definiti , Sermoni. ( sicuramente in lei si nasconde anche , come Giano Bifronte il Giuliano Apelle di giorni fa ) . Quindi :
La prosopopea (προσωποποιία, lett. 'personificazione', dal greco antico prรณsopon, faccia, persona, e poiรฉin, fare, agire ) รจ una figura retorica che si ha quando si fanno parlare oggetti inanimati o animali, come se fossero persone. ร una prosopopea anche il discorso di un defunto.
Sicuramente saprร che nel mondo greco la piรน celebre prosopopea fu nel Critone cosi come un esempio di prosopopea si ha nelle "Catilinarie" di Cicerone in cui egli immagina che la Patria sdegnata rimproveri Catilina colpevole di aver organizzato una congiura contro di essa.
Anche nella Bibbia troviamo un esempio di prosopopea quando nei libri sapienziali la Sapienza Divina viene personificata e rivolge la parola al popolo e al lettore:
ยซ La sapienza fa il proprio elogio, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.
Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca, dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria: "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo e come nube ho ricoperto la terra. ยป (Siracide 24,1-3)
Ma lei sicuramente , volendo dileggiare intendeva usare la parola nel suo aspetto piรน negativo usato per indicare atti, parole, atteggiamenti di pomposa superbia. Colui che parla "con prosopopea" si mette in ridicolo perchรฉ quello che sta dicendo con tanta enfasi รจ scontato per la grande parte del pubblico.
Bene parto proprio da questa ultima definizione .
PRO: Lei รจ proprio sicuro che , proposte le idee con modalitร โโspocchioseโโ da lei cosi definite, queste,( come da persone come lei che difendono lโindifendibile forse si ) , possano costituire chiusura e rifiuto? Se lei parla per se forse, ma necesse est sentire anche il resto della popolazione locale, se di Rio Marina stiamo parlando.
SO: Lei รจ proprio cosi sicuro che scrivendo di certe cose io possa disconoscerle del tutto o non avere la benchรจ minima concezione dellโoriginarsi delle stesse? Il cambiamento si ottiene anche parlando del contesto e , come vede, lei ne รจ lโesempio , visto che sta discutendo con me proprio perchรฉ ho parlato di certe cose ed o sollevato certi argomenti.
PO: I cosi detti Sermoni da lei definiti penso che invece possano essere definite analisi e pensieri , anche da smentire, ma con dati di fatto che indicano proprio quello che lei nega: azione e fattualitร , evitando troppi discorsi, non i miei che sono lo strumento allo sprone, ma quelli di chi avendo mezzi, autoritร e pubblica investitura devono mettere in movimento le idee e non lanciare solo parole al vento . E di quelle ne corrono molte
PE: E lei pensa di ridurre i miei scritti a farneticanti e prolisse elucubrazioni di un Guru? Nessuna pretesa di ergersi su un piedistallo egregio anonimo, solo volontร di parlare apertamente dietro un Nome e un Cognome, cosa che vedo lei rifugge e che dimostra ancora una volta se ce ne fosse bisogno della inconsistenza e vacuitร del suo dire se non certificato da una faccia con cui dialetticamente confrontarsi. Non ho detto che ho ragione su quel che dico o sermoneggio , ma almeno il mio dire ha un crisma di autenticitร
A: I consigli forniti sono frutto anche di variegate esperienze e posso anche sfidarla a smontarli uno per uno ma vedrร che sarร difficile farlo. Eโ molto piรน facile obiettare su contenuti e forme ma da dietro un paravento il tutto non risulta molto credibile
Quindi caro Giuliano, Giuliano Apelle e adesso Rhino Pittu o Pitturhino come le dicevo tempo fa emerga dal nulla e si disveli. Sarร interessante incrociare la penna e vedrร che se lei farร cosi seguirร quello che vado a dire da tempo e dirรฒ ancora , a parole e per iscritto: uscite dallโombra , uscite dallโoblio percheโ รจ lโunico modo di poter dare una sistemata alle cose. Per davvero e non per finta. Ora o mai piรน. Ma con Nome e Cognome altrimenti il gioco non regge.
Marco Contini