[COLOR=darkred][SIZE=4]Feste indagini di mercato e consumismo [/SIZE] [/COLOR]
Dopo avere ascoltato lโinteressante servizio televisivo di Canale 5 riguardo alle incombenti spese natalizie degli Italiani approfittiamo anche noi che non abbiamo il beneficio dellโintervista per dire la nostra :
Salgono i prezzi e mancano i soldi. Se ben ricordo , anche lโanno passato poco prima delle feste si diceva: ยซIl prossimo, sarร un Natale piรน poveroยป e qualcuno addirittura si lasciรฒ sfuggire il grido liberatorio: รจ finita la babilonia dello spreco e la festa torna ad essere piรน vera.
Nellโincertezza di cosa succederร in questi giorni , proviamo a stare al gioco. Ci sono meno soldi? Spendiamoli piรน saggiamente: dal regalo costoso passiamo a quello fantasioso; usiamo lโimmaginario collettivo, che ci vuole tutti traditi dallโeuro e dalla crisi , per tradurre in pratica lโinvito alla moderazione, vanamente ventilato. Ai figli - si diceva - bisogna regalare meno oggetti e piรน tempo, piรน dialogo, piรน affetto. Invece del super regalo facciamo gesti di solidarietร , in sintonia con il senso della festa, e, forse domani, a feste terminate, probabilmente ci troveremo sempre senza una lira, ma forse saremo piรน ricchi per avere riscoperto una festa non piรน allโinsegna del consumismo piรน sfrenato , una festa come quando eravamo povera gente , dove anche un piccolo dono insignificante era una manifestazione di affetto, un riconoscimento, un valore che ci faceva sentire importanti perchรฉ fatto con amore e sacrificio da chi ci voleva beneโฆ. Anche le luminare in allestimento da lunedรฌ prossimo per le strade ferraiesi ci strizzerano lโocchio ricordandoci che siamo in tempi di magra e che il vero regalo che molti attendono e ancora di lร da venire!
F.P