[COLOR=darkblue][SIZE=4]LโANNUNCIAZIONE DEL XVII SECOLO RITORNA, RESTAURATA, NELLA CHIESA DI S. MARIA ASSUNTA A CAPOLIVERI
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Nellโambito dellโattivitร istituzionale della Soprintendenza BAPSAE di Pisa e Livorno, volta alla tutela e alla valorizzazione di importanti opere dโarte presenti sul territorio elbano โ alcune delle quali poco conosciute โ e grazie alla disponibilitร della Curia Arcivescovile e di uno sponsor privato, dipinti e sculture in stato di conservazione precario o non soddisfacente stanno a mano a mano ritornando alla loro bellezza originaria.
ร il caso del notevole dipinto su tela โ risalente al XVII secolo e raffigurante lโAnnunciazione โ che, dopo un complesso e riuscito restauro effettuato nella primavera scorsa dalla restauratrice Silvia Zecchini di Lucca, sotto la direzione scientifica del funzionario storico dellโarte della Soprintendenza, Amedeo Mercurio, puรฒ nuovamente essere ammirato nella sua collocazione originaria, nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Capoliveri.
Prima del restauro le condizioni dellโopera erano tali da impedire lโosservazione di numerosi particolari. Tra lโaltro, la superficie era molto scurita, i colori originali erano velati dalla vernice ingiallita e dallo sporco organico che si era formato negli anni e la tela mostrava allentamenti e onde varie che non permettevano una chiara lettura dellโimmagine nel suo complesso. Ancora piรน gravi erano i tagli e le lacune, molteplici, presenti sulla superficie pittorica.
Il restauro, durato circa due mesi, ha ridato luce ai colori brillanti dellโincarnato della Vergine e dellโarcangelo Gabriele e ha consentito di far apprezzare sullo sfondo unโarchitettura che prima appariva quasi del tutto offuscata.
Il restauro รจ stato finanziato interamente dalla notissima azienda โNykor Pilot Pen Italiaโ (con sede a Bologna), nella persona del suo Presidente, Piero Tomassini, innamorato dellโElba e delle sue bellezze โ naturali e artistiche โ, al quale si deve un piรน articolato programma di restauro di altre opere bisognose di interventi dโurgenza, in un percorso iniziato col bel Crocifisso ligneo del XVII secolo, recuperato nel 2013 dalla restauratrice Monica Chiessi di Portoferraio e che oggi troneggia sullโaltar maggiore.
Non va dimenticato poi che, a incoraggiare in ogni modo lโavvio di questo percorso virtuoso di valorizzazione, รจ stata la prorompente passione con cui il parroco di Capoliveri, don Emanuele Cavallo, ha facilitato lโinizio del progetto, seguendo poi da vicino, in modo vigile e competente, tutte le sue varie fasi.
Dott. Amedeo Mercurio
Soprintendenza BAPSAE di Pisa e Livorno