Mer, 22 Gen 2002 17:03:41
Come era prevedibile, l'Autoritร Portuale di Piombino ha negato l'attracco alla nuove compagnie marittime che intendevano attivare nuove linee sulla tratta Piombino Portoferraio. Motivazione: non ci sono attracchi sufficienti.
Le due compagnie non si sono date per vinte e ritorneranno all'attacco per le battaglie successive.Lo scontro sarร duro, come tutti gli scontri che si fanno per la conquista, o per la difesa, di grandi interessi economici: il controllo della porta d'ingresso dellโElba significa il controllo di centinaia e centinaia di miliardi. Questa manna non arriva dal cielo per il popolo eletto, ma dal mare, ed รจ raccolta da un pugno di privilegiati, trasformata in giganteschi guadagni per le compagnie (soprattutto per una) e lauti stipendi per i manovratori dei vari carrozzoni e lobbies collegate. Un intreccio inestricabile di interessi che toccano, oltre alla Port Authority, anche le compagnie portuali, varie congreghe politico - affaristiche e le stesse organizzazioni sindacali. Purtroppo, sempre piรน chiuse e impegnate nella difesa corporativa di piccoli privilegi.
La guerra รจ dunque iniziata, ma nella consueta indifferenza degli elbani e dei loro rappresentanti politici ed istituzionali. Si sono sentite solo le voci dall'Associazione Albergatori, della Faita e della Cgil. I Sindaci dell'Elba, invece, non sembrano affatto interessati alla lotta tra
lobbies che si sta combattendo, senza esclusione di colpi, per il controllo della porta d'ingresso dell'Elba. Passaggio obbligato e vitale per i trentamila abitanti e per l'intero flusso turistico. Qualcuno sostiene che ciรฒ dipende dal fatto che la classe politica elbana non viene espressa dalle categorie produttive. E questo, dobbiamo riconoscerlo, รจ vero: apparentemente, attecchisce molto meglio negliambulatori e nel "parassitario avanzato".
Sta di fatto che i politici, per il momento, sono in tuttโaltre faccende affaccendati e si appassionano all'ennesimo caso di trasformismo: il consigliere Pietro Galletti rappresenterร la minoranza di sinistra (perdente) a Portoferraio e, a pagamento, la maggioranza di destra (vincente) alla Comunitร Montana: primo caso di trasformismo simultaneo della storia dell'Elba. Sembra che il noto politologo Giovanni Sartori, docente alla Colombia University e prestigioso editorialista del Corriere della Sera, incuriosito, stia per arrivare all'Elba per studiare โsul campoโ
lโincredibile caso. I Sindaci, dunque, o sono distratti o dormono. Quando si svegliano sembrano non inquadrare bene il problema ( omissis) La guerra in corso per il predominio sul canale รจ una cosa molto, ma molto seria. Perchรฉ per chi vive o lavora nell'isola il trasporto
marittimo รจ un servizio vitale la cui gestione non puรฒ essere lasciata in balia degli interessi delle diverse lobbies e carrozzoni. Non se lo puรฒ permettere l'industria turistica. Ma non ce lo possiamo permettere noi elbani che non siamo ostaggi ma cittadini con una dignitร da difendere.
C'รจ da sperare che nei prossimi giorni un sussulto di responsabilitร o pudore metta i nostri amministratori intorno ad una tavolo per affrontarequesto problema. Dovrebbero mettere da parte le questioni di schieramento, esattamente come fanno quando mirano ad una poltrona Dovrebbero pensare, una volta tanto, solamente agli interessi delle popolazioni. Prima lo faranno, meglio sarร . Altri problemi serissimi sono, da tempo, in lista d'attesa e attendono pazientemente che qualcuno si occupi di loro. Due dei piรน urgenti: carenza idrica e sanitร . [URL]http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=7022[/URL]