[COLOR=darkblue][SIZE=4]UN FIUME DI PAROLE E PROMESSE MAI MANTENUTE [/SIZE] [/COLOR]
Pensavo di non dover piรน intervenire sulla Sanitร elbana, sui servizi del nostro Ospedale. Pensavo di avere detto tanto, forse troppo, di essere stato anche provocatorio affermando che gli accordi fatti e, troppo facilmente sottoscritti, non sarebbero serviti a nulla, che erano contenitori vuoti, che era inutile, dispersivo e infantile, continuare e evocarli e a richiederne il rispetto.
Sono arrivato, ultima spes, perfino a chiedere una Sanitร Privata e Convenzionata, come altrove, sollevando clamore anche in coloro che sullโargomento si sono spesi e si stanno spendendo. Ho scritto piรน volte che lโopera demolitrice dei servizi Ospedalieri, non si sarebbe arrestata e che il Progetto Sanitario Regionale sarebbe continuato fino al completamento dello stesso. Tutto ciรฒ per intima soddisfazione e non perchรฉ pensassi di influenzare lo svolgersi dei fatti. Perchรฉ รจ cosรฌ, la storia insegna che i progetti, anche quelli disdicevoli, si realizzano quando si ha il potere e quando: โio soโ io e tu sei nienteโ. Ci siamo perduti in bei discorsi fino alla farsa delle dimissioni del Sindaco. Ora basta!.
Non siamo stati, invece, capaci di farci ascoltare, non abbiamo capito che la nostra flebile voce non รจ mai arrivata autorevolmente oltre il canale. Abbiamo, al contrario, ampiamente dimostrato la vera nostra tendenziale cultura, che รจ quella della sudditanza, che ora ci presenta il conto, e non sarร lโultimo. Ospedale di prossimitร , privo di servizi essenziali, ma vicino a Piombino, tanto generosamente ci offrono.
Perciรฒ penso sia il momento di dimostrare di essere vivi. Emerga, attraverso lโimpegno diretto di tutti i Sindaci, la nostra dignitร Territoriale, emerga la decisa volontร e il Diritto di appropriarsi di ciรฒ che la Costituzione ci garantisce. Dobbiamo esigere, con le plausibili eccezioni, essere curati a casa nostra. Cosรฌ come cessi la Sanitร legata ai numeri, ai protocolli penalizzanti con i quali si giustificano la mancanza dei Servizi che devono essere ripristinati e aumentati. Si rifiuti, quindi decisamente, la Sanitร opinabile dei Bilanci in passivo per centinaia di milioni, degli sprechi a danno degli utenti, degli Ospedali nuovi a pochi chilometri da eccellenti Policlinici, quando a noi viene a mancare da anni anche lโascensore.
Sergio Bicecci 6/11/2014