[COLOR=darkred][SIZE=4]CI VUOLE ALTRO CHE GLI OCCHI DI TIGRE [/SIZE] [/COLOR]
Leggo sulle pagine della stampa on line l'ennesimo intervento scomposto del gruppo Cambiare in Comune. L'ennesimo manifesto pieno di articoli trascritti come se ciรฒ bastasse a dare senso alla pura e violenta contestazione di tutto e di tutti.
Mi chiedo se questo รจ davvero il cambiamento di cui abbiamo bisogno.
Mi chiedo se la libertร di accusare a ruota libera debba prevalere sul diritto di chi governa di lavorare con sacrificio perchรฉ non รจ con l'improvvisazione che si puรฒ cambiare un paese.
Ed in fondo l'attacco frontale che si nasconde dietro un " nuovismo" di facciata รจ figlio del piรน antico e autolesionista spirito di contraddizione condito con il gusto delle distanze e delle differenze.
Sono i metodi chi si รจ dimenticato e si dimentica della realtร che ha di fronte agli occhi, per ricercare il consenso del momento indifferente a qualsiasi veritร .
Niente di piรน anacronistico in un'epoca che chiede riflessione, in un tempo in cui il bisogno di soluzioni chiede di mettere in rete le migliori idee e le persone piรน capaci, non per distruggere ma costruire.
Occorre stimolare anche dai banchi dell'opposizione un nuovo e piรน ampio pensiero di una cittร e di un'isola.
Forse con gli occhi dell'esperienza... qualcuno l' ha giร capito.
Paola Mancuso