Mi permetto di fare una riflessione sulla polemica del giorno ciรฒe quella sull enoteca delle fortezze.
Parlo da ex componente del comitato che ha deciso nel bene e nel male il da farsi รจ il futuro sia di Questo bellissimo locale sia della condotta. Parlo anche come unico (insieme a due soci) titolare del presidio slow food elbano come trasformatore della Palamita (qualcosa vorrร dire). Il programma relativo ai prossimi anni della condotta รจ bello e pieno di buone proposte e lo condivido a pieno. La parte del leone in questo programma รจ il cambio di gestione dell enoteca. Premesso che credo che i nuovi "gestori"siano tra le persone piรน titolate per farlo (professionalmente!!),penso altresรฌ che il modo per arrivare a questa nomina sia stato davvero pessimo!!per chi non lo sapesse l enoteca รจ un bene pubblico cioรจ un immobile storico che il comune di Portoferraio ha dato in gestione a titolo pressochรฉ gratuito (la cifra chiesta รจ davvero ridicola)alla condotta slow food per promuovere i prodotti e in PRIMIS i vini elbani. La condotta ha carta bianca su chi deve gestire suddetto locale con un unico vincolo cioรจ che le persone stesse abbiano i giusti requisiti per farlo. Detto ciรฒ penso che un cambio di gestione debba passare ALMENO da un bando di concorso e di idee proposto a tutti i soci slow food elbani. Questo per avere piรน idee, progetti e programmi sul tavolo e per dare la possibilitร a tutti (anche ai gestori uscenti!!) di accedere alla gestione di questo bene cheRICORDO ESSERE PUBBLICO E NON PRIVATO!!!e chi lo dice che tale gestione non puo essere fatta addirittura da piรน anime ogniuna con la sua professionalitร mettendo in piedi un team per mandare avanti una risorsa di tale portata!!?? Ci sono mille modi di vedere la cosa ,certo รจ stato scelto il meno democratico e il piรน personalistico. Era una occasione per dare un segno , per lanciare un messaggio di condivisione e di democrazia all interno di una realtร elbana che (nel caso slow food) fa di queste due parole un vero e proprio fondamento!!peccato