[COLOR=darkblue][SIZE=5]La Gattaia, eterno cantiere aperto. [/SIZE] [/COLOR]
Sulla Gattaia รจ stato scritto molto. Tutti i portoferraiesi ne avrebbero voluto la demolizione, ma con unโoperazione dai confini ancora poco noti la precedente Amministrazione, pianificandone un recupero edilizio in accordo con Soprintendenza e Provincia, ne ha decretato una definitiva sopravvivenza. A dispetto dei Santi, avrebbero detto i nostri vecchi.
Qualche lavoro sta andando avanti fra lunghissimi periodi di cantiere deserto (ultimo evento lโinstallazione di un piccolo ascensore per la modica cifra di ca. 50.000 โฌ !). Nel frattempo รจ cambiata lโAmministrazione di Portoferraio, ed il nuovo Sindaco ha trovato sulla sua scrivania moltissimi problemi da affrontare e risolvere.
Nonostante ciรฒ vorrei riportare la dovuta attenzione verso questa argomento. Quando sarร ultimata โ intendendosi in tale accezione finita, collaudata e pronta allโuso โ la ristrutturazione dellโimmobile ? A che ente, e per quali scopi e con che modalitร sarร assegnato lโutilizzo lโimmobile ? Non sono vane curiositร , ma notizie che tutti i portoferraiesi vorrebbero conoscere: non รจ possibile tollerare ulteriormente un cantiere aperto, non si sa per quanto ancora, e per finalitร ignote, posto in una delle piรน belle posizioni della cittร .
Aggiungo anche un suggerimento. La parte dellโintero progetto non ancora realizzata per carenza di fondi (per intendersi i vecchi e fatiscenti magazzini della guerra lato molo del Gallo, per nascondere i quali alla vista dei turisti รจ stato installato il maxi-cartellone del bicentenario di Napoleone, e quella sottospecie di sterpaglia-discarica posta dietro il cancello d'ingresso) potrebbe essere modificata con una specifica variante destinandola alla realizzazione di uno spazio con verde attrezzato a disposizione di tutti, dando cosรฌ ampio respiro dโaria allโingresso in calata Medicea. La spesa di demolizione delle strutture belliche in cemento armato รจ certamente molto minore della loro ristrutturazione. Salvaguardando e valorizzando le preesistenze medicee esistenti, quella area potrebbe divenire un bel giardino pubblico sicuramente apprezzato da residenti e turisti, stante la sua posizione strategica; basti ricordare la sua contiguitร con le zone di sbarco delle crociere. Siamo ancora in tempo a farlo.
Alberto Nannoni