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Giovanni Muti ( Il Monello) da Giovanni Muti ( Il Monello) pubblicato il 12 Ottobre 2014 alle 9:20
[COLOR=darkblue][SIZE=4]I DISPETTI DELLO SCIROCCO [/SIZE] [/COLOR] di G. Muti Che lo scirocco fosse un vento che crea problemi a chi vive in questโ€™isola lo sapevamo . Non avevamo bisogno che soffiasse contro Mario Ferrari che voleva andare a Monte Cristo. Ma lo scirocco non solo impedisce di arrivare in un isola, ma puรฒ anche impedire di lasciarla. E questo spaventa un continentale che si trova momentaneamente in un isola: nulla fa sentire un uomo piรน solo che trovarsi in un isola quando si avvicina la notte. Specialmente nella nostra. Partita lโ€™ultima nave, il canale diventa un oceano e il continente si allontana allโ€™infinito oltre lโ€™orizzonte Dovettero viverla cosรฌ i funzionari e politici continentali che, a qualche mese dallโ€™alluvione di Marina di Campo del 2002, organizzarono, alla Ex caserma De Laugier, una due giorni sui problemi ambientali, gestione del territorio, turismo ecc In un articolo di Elba 2000 del 2002 si racconta come โ€œI temi da trattare erano interessanti ed importanti - diceva Elba 2000 in un articolo - perchรฉ, oltre a cercare di trovare un terreno comune di intesa su come sviluppare la nostra industria turistica senza rovinare l'ambiente, si trattava di capire, per esempio, perchรฉ i sindaci elbani, nei loro piani strutturali, hanno ignorato l'esistenza del Parco Nazionale; c'era da riflettere sul gravissimo problema della carenza idrica e, soprattutto, se questa debba essere utilizzata come uno strumento utile a limitare le presenze turistiche in alta stagione, come qualcuno ha detto; e anche se รจ giusto che l'isola d'Elba, oltre che colpita dalla crisi delle presenze, dal nubifragio, dall'ambientalismo fanatico, dal governo che non manda isoldi per la ricostruzione, debba adesso diventare addirittura terreno di sperimentazione per un nuovo modo di gestire il territorioโ€ Ma questa due giorni organizzata dalla Regione e dalla Provincia si concluse con un clamoroso colpo di scena: โ€œ La folta pattuglia di โ€œvisi pallidiโ€ (assessori e tecnici fiorentini e livornesi in loden e incravattati) scesa baldanzosamente dalla nave con l'intento di insegnare agli isolani cafoni come si vive su un'isola si รจ dileguata precipitosamente spaventata dallo scirocco. L'annuncio dell'improvvisa interruzione dei lavori รจ stato dato, alle persone sedute in sala, col tono di chi, comunicando unโ€™imminente pericolo, si preoccupa di non creare panico. Questo non ha perรฒ impedito nervosi movimenti alla ricerca di borse, sciarpe e corsa verso le uscite. I pochi elbani che erano ancora in sala osservavano ironici, ma avranno comunque avvertito un senso di solitudine. Si saranno anche chiesti come si sarebbero comportati questi eroi in caso di terremoto. La Caserma de Laugier, dove si svolgeva la scena รจ comunque perfetta: alcuni anni prima, la cerimonia di fondazione del Made, movimento in difesa degli elbani, che poi ebbe un successo alle elezioni a Portoferraio, fu interrotta perchรฉ i partecipanti avevano freddo ai piedi.
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