[COLOR=darkred][SIZE=4]Rio Marina: clamoroso, la Giunta negligente sull'urbanistica . Invia in Regione le osservazioni al P.I.T. del Comune di Rio nell'Elba. [/SIZE] [/COLOR]
A Rio Marina succede di tutto, ma questo ha del clamoroso e dell’incredibile. Nemmeno su Scherzi a Parte poteva accadere un fatto del genere.
Il piano di indirizzo territoriale (P.I.T.) è l'atto di programmazione con il quale la Regione, in conformità con le indicazioni del programma regionale di sviluppo (..), stabilisce gli orientamenti per la identificazione dei sistemi territoriali, indirizza a fini di coordinamento la programmazione e la pianificazione degli enti locali, e definisce gli obiettivi operativi della propria politica territoriale.
Modificato con l’integrazione paesaggistica di cui alla deliberazione del Consiglio regionale 2 luglio 2014, n. 58, è già misura di salvaguardia.
L'integrazione paesaggistica - al PIT - impone, agli Enti locali, forti contraccolpi sullo sviluppo territoriale e ne limita fortemente l'azione.
I Comuni, (ma anche Associazioni o singoli cittadini) potevano – entro il 29.09.2014 - intervenire con Osservazioni all'integrazione paesaggistica.
Nella Conferenza dei Sindaci Elbani del 25 settembre 2014, si convenne di condividere un Documento che affrontava Osservazioni di principio, ma non entrava nel merito.
Era onere, di ciascun Comune, integrare il Documento con proprie osservazioni a tutela degli interessi del proprio territorio e dei suoi cittadini.
Tutti i Comuni Elbani hanno presentato osservazioni all'Atto deliberativo del Consiglio Regionale al fine di ottenerne modifiche che lo rendano più compatibile con le previsioni urbanistiche attualmente in essere e che tali osservazioni sono composte di una parte generale uguale per tutti e una più particolare riferita alle specifiche problematiche di ciascun territorio comunale.
Il comune di Rio Marina, con delibera di Giunta NR. 94 DEL 26/09/2014 avente per oggetto: ”Osservazioni all'integrazione al Piano di Indirizzo Territoriale (P.I.T.)
con valenza di piano paesaggistico adottata dal Consiglio Regionale della Toscana – Recepimento”, ha deciso di inoltrare alla Regione un documento di osservazione composto di una parte generale di uguale contenuto di quello degli altri comuni elbani e una seconda parte che si riferisce al territorio del comune di Rio nell'Elba, anziché del stesso comune di Rio Marina.
Se questa condizione, del tutto anomala è - come si presume - frutto di un errore materiale, allora ne dovrà rispondere l'estensore dell'Atto deliberativo, che ha fatto venire meno le peculiari osservazioni inerenti le previsioni urbanistiche in vigore nel nostro territorio.
In questo caso – l'Amministrazione - ha o meno, predisposto una propria analisi delle ricadute della nuova normativa regionale negli ambiti di propria competenza così come risulta abbiano fatto gli altri comuni elbani? E se si dove sono state inviate ? Noi non le abbiamo viste .
Oppure si e’ limitata a fare un copia e incolla anche molto maldestro?
Se invece, tali più specifiche osservazioni non fossero state predisposte, quali ne siano le motivazioni dal momento che le ricadute negative che si verificherebbero sul nostro territorio sono destinate a segnare la paralisi di ogni possibilità di sviluppo e crescita del “sistema paese” con tutte le nefaste ricadute sull'economia locale, chi ne risponderà adesso?
Molto c’è da “OSSERVARE e OBIETTARE” in merito al contenuto del PIT, a partire già dal fatto che l’Isola d’Elba perderebbe la peculiarità di AMBITO Arcipelago Toscano per essere aggregata nell’Ambito 16 delle colline metallifere; le differenze problematiche dei due ambiti appaiono evidenti a chiunque.
Inoltre è palese il contrasto con i principi della legge regionale sul governo del territorio l’imposizione della cancellazione del diritto di voto dei comuni nelle partecipazioni alle conferenze dei servizi, dove gli argomenti in trattazione riguardano le scelte operate per volontà delle comunità amministrate.
Appare perciò evidente il danno che l’applicazione delle norme PIT provocheranno al Comune di Rio Marina, poiché TUTTI I PIANI ATTUATIVI regolarmente approvati e legittimati, ancorché non ancora definiti per la mancata sottoscrizione della convenzione, saranno di fatto non più attuabili, con palese lesione dei diritti acquisiti con l’approvazione del Regolamento Urbanistico. Inoltre l’approvazione del PIT secondo il testo adottato, non consentirà più all’Amministrazione comunale di adottare e approvare i successivi strumenti urbanistici secondo la logica degli effettivi bisogni (es. terme, porto, villaggio paese, recupero e valorizzazione di aree specifiche e degradate, aree agricole, centro storico, etc), dato il fatto che gli stessi dovranno obbligatoriamente essere uniformati e conformati “esclusivamente” alle direttive e alle prescrizioni della specifica disciplina imposta dal PIT.
Insomma un disastro enorme di cui qualcuno adesso dovrà rispondere.
Attendiamo le risposte del Sindaco o di chi per esso. E in tempi brevi….