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Viareggio dichiara il dissesto. da Viareggio dichiara il dissesto. pubblicato il 3 Ottobre 2014 alle 6:33
Viareggio dichiara il dissesto. E il sindaco renziano Betti firma le dimissioni Il consiglio comunale ha votato la delibera, giudicando impossibile ripianare il buco da 53 milioni di euro piรน 187 di debiti. Intanto la "capitale" della Versilia cade a pezzi: non ci sono soldi per la manutenzione di teatri e monumenti, le associazioni di volontariato fanno il possibile per tamponare lโ€™emergenza sociale e gli imprenditori hanno fondato un gruppo che chiede di "tagliare con il passato". Anche con un commissario prefettizio, se necessario di Ilaria Lonigro | 2 ottobre 2014 Viareggio sventola bandiera bianca e vota per il dissesto. Impossibile ripianare il buco da 53 milioni di euro piรน 187 di debiti che arrivano dai carrozzoni delle partecipate come aveva inizialmente proposto il sindaco renziano Leonardo Betti. Ma non รจ solo la cultura che viene meno. Ogni giovedรฌ mattina una quarantina di famiglie bussa alla porta dellโ€™associazione Araba Fenice per avere il pane. Siamo nel quartiere piรน povero della cittร , il Varignano, zona sud-est, dove lโ€™emergenza sociale, scomparsa dallโ€™agenda dellโ€™attuale centro sinistra, รจ allโ€™ordine del giorno. โ€œIl panificio-laboratorio โ€œBeโ€™ mi tempiโ€ ci regala intorno ai 20 chili di pane a volta, a seconda delle disponibilitร . E sempre piรน persone vengono a prenderlo. Lโ€™amministrazione comunale? Conosce le nostre attivitร , dimostra interesse, ma non partecipa con azioni di supportoโ€, รจ la constatazione di Emma Viviani, assistente sociale e fondatrice di Araba Fenice, che, senza aiuti dal settore pubblico, ha messo a punto un โ€œsociale al tempo della crisiโ€. โ€œImpegniamo attivamente le persone ai margini in servizi utili alla comunitร . Le nostre raccolte alimentari, iniziate nel 2003 anche nei supermercati, sono organizzate dagli stessi cittadini in difficoltร โ€, spiega. Nello stabile che ospita lโ€™Araba Fenice โ€“ una ex scuola di avviamento professionale in disuso da anni โ€“ cโ€™รจ unโ€™aula in cui trovano riparo i senzatetto raccolti dalla Brigata Sociale Antisfratto. Persone di ogni etร , famiglie intere, italiane e non, che si fermano per un poโ€™ e poi ripartono, fagotti alla mano, nel migliore dei casi per raggiungere dei parenti. Anche gli imprenditori sono al limite. E hanno formato un gruppo, Viareggio Annozero, al grido di โ€œquesto debito non รจ nostroโ€. Il nome parla da sรฉ: si ricomincia daccapo. โ€œVogliamo un taglio con il passato e una svolta. Destra e sinistra sono solo indicazioni stradali, dal punto di vista politico per noi non significano piรน nullaโ€, dichiara a ilfattoquotidiano.it uno dei fondatori, Giovanni Follati, 50 anni. Insieme a lui, altri tre imprenditori locali โ€“ impiegati nella ristorazione o nel turismo balneare โ€“ hanno dato vita a Viareggio Annozero: Giorgio Dโ€™Agati, Marco Vatteroni e Rodolfo Martinelli. โ€œSiamo gente qualsiasi con i problemi della gente qualsiasi: tasse al massimo e niente o quasi in cambioโ€, [URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/02/viareggio-dichiara-il-dissesto-e-il-sindaco-renziano-betti-firma-le-dimissioni/1141970/[/URL]
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