[COLOR=darkred][SIZE=4]Emergenza, per i precari promesse al vento. Ed รจ stato di agitazione
ยซAvviare la stabilizzazione di questi medici per garantire la tenuta del sistemaยป [/SIZE] [/COLOR]
Il Vicepresidente della Commissione sanitร invoca la ripresa del confrontoยซRossi e i suoi assessori hanno trascinato la vicenda per anni.
Dobbiamo prevedere una svolta a favor di campagna elettorale?ยป
Il 5 maggio scorso avevano siglato con la Regione unโintesa sul futuro loro e dellโintero sistema di emergenza-urgenza territoriale; da allora, perรฒ, i medici del settore hanno ricevuto non altro che tanti saluti e baci. ยซNessun atto conseguente โ lamentano โ nessuna deliberazione, nessun recepimento di quanto pattuitoยป. Oggi, dunque, dopo quattro mesi di silenzio sia istituzionale che amministrativo, eccoli sul piede di guerra a proclamare lo stato di agitazione richiedendo lโavvio di procedure di raffreddamento e conciliazione.
E, una volta di piรน, i medici dellโemergenza sanitaria territoriale trovano al loro fianco il Vicepresidente della Commissione sanitร del Consiglio regionale Stefano Mugnai (FI) che ripetutamente in passato รจ intervenuto schierandosi a sostegno delle loro istanze: ยซQuesti medici che incarnano un settore tanto delicato come quello del soccorso in emergenza โ afferma Mugnai โ hanno ragione da vendere. Da tutta la legislatura โ ricorda โ assistiamo, da parte degli assessori regionali alla sanitร che si sono succeduti, a una girandola di promesse circa la stabilizzazione del personale medico che opera nellโemergenza urgenza. Risultato? Ad oggi, oltre a veder stabile solo la loro condizione di precari, non hanno garantita neppure la copertura assicurativa. Giร lโanno passato auspicavamo il passaggio definitivo alla dipendenza del sistema sanitario regionale del centinaio di medici in convenzione a tempo indeterminato a 38 ore settimanali e con unโanzianitร di incarico di almeno cinque anni senza soluzione di continuitร . Non solo: abbiamo sempre messo in rilievo lโopportunitร di rendere a tempo indeterminato le convenzioni di altrettanti medici che oggi quotidianamente operano, a tempo determinato, gomito a gomito sia con i colleghi dipendenti del sistema sanitario regionale, sia con quelli convenzionati a tempo indeterminatoยป.
ยซIn tutti questi casi โ prosegue lโesponente di Forza Italia โ si tratta di professionisti che si trovano ormai da anni in questa situazione, fornendo al sistema un apporto indispensabile e determinante, tanto da veder costantemente rinnovate le loro convenzioni. Con loro, finora, la Regione ha usato la tattica del bastone e la carota. Non รจ dignitoso, ed รจ tempo di risolvere una volta per tutte la situazione ma chissร : magari, adesso che le elezioni regionali si avvicinano, i tempi per mantenere anni di promesse al vento possono rivelarsi maturi anche per Rossi e per la sua giunta che hanno trascinato la vicenda fino ad oggiยป.