[COLOR=darkred][SIZE=4]PER GLI INERTI DELLA โBASTIANO ECOINERTIโ ERA DOVEROSA UNA RISPOSTA DALLA POLITICA. [/SIZE] [/COLOR]
ELBA SALUTE RISPONDE, (al link: [URL]http://www.elbareport.it/scienza-ambiente/item/12004-sulla-presunta-cava-a-cielo-aperto-un-doveroso-chiarimento[/URL])
Pregiatissima signora Lilia Guizzardi; tra le righe del suo scritto colgo che anche Lei condivide con Elba Salute lโopinione che una attivitร di frantumazione e movimentazione di inerti e calcinacci nel luogo dovโรจ adesso, non puรฒ che creare problemi seri al punto da chiederne il trasferimento in zona artigianale.
Dispiace che Lei riversi sulla mia persona tutte le sue amarezze per non essere stata ascoltata dalla politica e da chi era tenuto a vigilare sulle variazioni del ciclo produttivo della Sua attivitร posta in un luogo sensibile per lโalta densitร di abitanti esposti al rischio di venire a contatto quasi quotidianamente con le polveri emesse nella manipolazione di quel materiale che ora tratta la sua azienda. Penso che la zona abbia giร pagato un caro prezzo per polveri non proprio biologiche liberate nellโaria, per 20 anni, dagli oltre 6.000 cubi di materiale inquinante depositate sul ciglio strada, quindi anche se vi fosse solo un dubbio sul trattamento degli inerti e calcinacci non corrispondente al Decreto Legislativo 152/2006, va individuato una tempestiva soluzione di trasferimento con relativa bonifica.
Elba Salute non ha nรฉ facoltร nรฉ titoli per chiedere a Lei la visione di documenti perรฒ, lo puรฒ fare alla politica poichรฉ sono documenti pubblici ed รจ un diritto accedere agli atti quando possono sussistere sorgenti dannose alla salute. Elba Salute sollecitata da molti genitori preoccupati e da persone della zona che lamentano polveri irritanti sui mobili, si รจ attivata presso la politica e presso Enti pubblici di controllo sulla base del Decreto Legislativo 152/2006, per conoscere quali provvedimenti intendono prendere per trasferire altrove questa discarica a cielo aperto per la movimentazione degli inerti e calcinacci che le norme classificano come rifiuti pericolosi.
Vorrei ricordarle Signora che Elba Salute non puรฒ rispondere alla Sua domanda quando chiede se lโabbiamo con Lei o con la politica attuale o precedente, qui non si sta giocando a rimpiattino, ma si parla di personale che lavorano, di altre persone che nei momenti di manipolazione non possono aprire le finestre e di bimbi che giocano a pochi metri dallโazienda. Se poi un politico della precedente Amministrazione si รจ lasciato andare, in occasione di una assemblea pubblica, spiegando il perchรฉ รจ stata autorizzata lโapertura della cava da Lei gestita, viene da sรฉ che i dubbi sulla regolaritร normativa restino.
Comitato Elba Salute.
Francesco Semeraro