Ciao Fabrizio,
riguardo al tuo post relativo alle palme in viale Teseo Tesei, dalle foto pubblicate, si nota chiaramente un abbassamento delle foglie.
Questo è il sintomo tipico del malessere della palma dovuto al punteruolo rosso. Purtroppo quando si verifica questo tipo di sintomo ho l'impressione che per la palma non ci sia più niente da fare. La cosa fondamentale in questi casi è tagliare la palma con opportune preacuzioni procedurali, evitando che il coleottero fuoriesca e vada ad insinuarsi presso un altro ospite.
Ricordo che il coleottero può volare fino ad 1 km, quindi una volta in volo è molto probabile che infesti un'altra palma.
Cordiali Saluti
dott. Samuele Manzi
Risposta dell'amministratore:
Caro Samuele
Questa del punteruolo è ormai divenuta una piaga, del finanziamento che avevo accennato nel mio rinnovato allarme, ho appurato che si trattava in realtà di circa 28000.00€ e da una piccola indagine risulta per adesso un secco NON PERVENUTO .
Qualcuno frattanto degli addetti ai lavori in questi giorni ha chiesto i documenti per l'erogazione di almeno il 50%, che probabilmente non servirebbero a niente, infatti come tutte le attività contro il punteruolo gli interventi sono un palliativo, perché ci dicono trattarsi di piccoli impianti da applicare ad ogni pianta per poter erogare sulla chioma dell'insetticida, la nostra amministrazione lo farà senz'altro nella speranza di salvare le piante pubbliche, ma i privati? Quando il “Punteruolo rosso “ arrivò all'Elba e iniziarono i primi attacchi, quelli del servizio fitosanitario regionale, dissero…. è una condanna, nel giro di pochi anni spariranno le palme all'Elba. Per adesso a Portoferraio il fenomeno è contenuto, però basta niente per allargare la diffusione.
Grazie per il tuo intervento a cui spero seguano altri a carattere professionale.