[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA ZECCA DI MARCIANA? Eโ UNA TOMBA SOTTERRANEA ETRUSCA DI INCOMMENSURABILE VALORE STORICO-ARCHEOLOGICO [/SIZE] [/COLOR]
Premetto che sono uno dei tanti innamorati dellโElba (in particolare dei suoi tesori culturali), tantโรจ che come argomento della mia tesi di dottorato, che sarร discussa fra pochi giorni presso lโUniversitร Politecnica di Valencia, ho scelto il relitto con dolia di Punta del Nasuto (Marciana Marina), uno dei piรน importanti siti archeologici sottomarini finora scoperti lungo le coste italiane.
Ho seguito abbastanza divertito quella specie di dibattito (secondo me piuttosto sterile e inutile) che si รจ sviluppato sulla stampa in relazione alla cosiddetta zecca marcianese degli Appiani la quale, devo precisarlo subito, a me sembra molto cosiddetta e molto poco โzeccaโ perchรฉ la sua tipologia architettonica non richiama per niente gli ambienti di coniazione.
Ho avuto modo di entrare nellโipogeo (pardon: zecca) di Marciana, di osservarlo e di meravigliarmi per la sua bellezza. Eโ un monumento sotterraneo etrusco, suggestivo e unico, e meritava di essere valorizzato come tale. Sono rimasto sorpreso che, al contrario, lo si presenti al pubblico sottacendone il reale valore archeologico di tomba ellenistica ed esaltandone la funzione di luogo dove si batteva moneta durante i secoli XVI-XVIII.
Negando il giusto peso storico-culturale allโipogeo etrusco, che concordo nel definire eccezionale, a mio avviso si sta perdendo unโoccasione anche di richiamo turistico. Spero che i responsabili invertano la rotta al piรน presto. A mio modesto parere la tempestiva riqualificazione storica dellโipogeo e la sua opportuna valorizzazione per quello che realmente รจ, ossia una tomba sotterranea di unโimportante famiglia etrusca, non possono che giovare a Marciana e allโElba.
Daniele Venturini
Archeologo
Via Turritecava 2, 55027 Gallicano
[EMAIL]danieleventurini2007@libero.it[/EMAIL]