
Enzo Feliciani, Segretario nazionale UIL per la Pubblica Amministrazione, sente la necessitร (post del 6.9.2014) di difendere quelli che lavorano alla Ville napoleoniche. In effetti nessuno li ha criticati, non ce n' รจ motivo. Ci sono perรฒ, ovviamente, molte perplessitร per โl' offertaโ che , organizzata dalla Soprintendenza, viene offerta agli ospiti. Feliciani ci dice che il โ presunto stato di abbandono va visto nella giusta prospettivaโ. La prospettiva รจ , probabilmente per molti, che l' abbandono, almeno per Villa di S. Martino, รจ ENORME.
Manca personale operaio, cosa assurda. Non c'รจ chi toglie un po' di ruggine dai cancelli ed altro, non c'รจ chi sistema qualche muro screpolato, non c'รจ chi pulisce i vetri della serra, chi zappa all' interno della serra e pianta qualcosa.
Ci sembra che la cura della Villa di S. Martino sia affidata ad un esperto di disorganizzazione. Non รจ credibile che non ci siano soldi per assumere qualche operaio o, semmai, per appaltare il medesimo servizio. Feliciani dice che sono state stanziate somme notevoli. Buono a sapersi, ma dove sono andate? La Soprintendenza tace al massimo, non ci fa sapere niente.
Da domani qualcosa cambierร ? Forse, chissร . Intanto invitiamo anche la UIL a darsi da fare. Ci guadagneranno anche gli attuali dipendenti, coinvolti-loro malgrado- in un giudizio negativo, che, globalmente , รจ di sicuro ingiusto
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