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LA ZECCA...CHIEDE CHIAREZZA da LA ZECCA...CHIEDE CHIAREZZA pubblicato il 9 Settembre 2014 alle 9:33
[COLOR=darkred] Siamo a conoscenza che in data 28.08.2014 è stato discussa in consiglio comunale una interpellanza del consigliere di minoranza Barbi inerente alla "querelle" ormai di dominio pubblico sulla cosiddetta "Zecca di marciana" controversia che questo sito ha seguito attentamente sin dalla nascita , la redazione ha ritenuto , essendo il documento affisso all'albo pretorio del comune di Marciana, quindi di pubblico dominio, e di conseguenza utile per l'interesse collettivo pubblicare per esteso la delibera : [/COLOR] DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 31 DEL 28/08/2014 Il Sindaco invita il Consigliere Barbi a illustrare al Consiglio Comunale l’interpellanza dallo stesso presentata. Il Consigliere Barbi dà lettura integrale dell’interpellanza scritta. Spiega che il senso dell’interpellanza è quello di dar modo al Sindaco e alla Giunta di fare chiarezza sulla questione della “Zecca” a seguito dei recenti articoli comparsi sulla stampa e che mettono in dubbio che il monumento marcianese sia stato adibito in epoca storica a “Zecca degli Appiani”, sostenendo piuttosto l’ipotesi che il sito in questione possa essere una tomba gentilizia di epoca etrusca (ipogeo). Nel suo intervento il Consigliere Barbi accenna anche all’interessamento che sulla vicenda si è avuto da parte dell’Associazione culturale ILVA; interessamento di cui tuttavia lo stesso Consigliere ammette di non comprendere quale possano essere le finalità ultime. Il richiesto chiarimento in ordine alla questione della Zecca, conclude il Consigliere Barbi, si pone come un atto dovuto nei confronti della cittadinanza in considerazione dell’alta valenza simbolica che il sito rappresenta per tutta la comunità marcianese e delle potenzialità in termini di attrattiva turistica che la Zecca riveste per il Paese di Marciana. Il Sindaco nel ringraziare il Consigliere di Minoranza per lo spirito sotteso all’interpellanza, afferma che era sua intenzione, ancor prima della presentazione dell’interpellanza, chiarire sia con la Minoranza che pubblicamente, la vicenda in oggetto. Il Sindaco informa i Consiglieri presenti che il Prof. Giannoni, insigne studioso che ha seguito sin dall’inizio l’intera vicenda e che da ultimo ha curato l’allestimento della mostra numismatica, ha presentato una relazione nella quale pur evidenziando, anche attraverso l’ausilio di schemi e planimetrie, talune analogie e similitudini della struttura della Zecca con quella di alcune tombe etrusche presenti in continente (Cerveteri, Tarquinia, Sesto Fiorentino, Colle Val D’Elsa), arriva tuttavia ad escludere che possa trattarsi di tombe ipogee in ragione della presenza di importanti e vistose “anomalie”. Il Sindaco dopo aver sinteticamente illustrato la relazione di cui trattasi procede alla integrale lettura delle motivazioni che inducono il Prof. Giannoni a dissentire rispetto all’ipotesi dell’ipogeo etrusco avanzata daiProfessori Zecchini e Centeauro. Nella sua relazione il Giannoni contesta altresì il metodo unilaterale e personalistico con il quale lo Zecchini e il Centauro si sono approcciati alla vicenda della Zecca: “Nell’ambito di una normale dialettica tra studiosi che hanno anche una conoscenza reciproca personale, in casi simili, quando cioè possono esserci dubbi, legittimi, su un’attribuzione, il metodo logico è quello di incontrarsi e discutere tranquillamente, esponendo i relativi pro e contro”. Segue un intenso e costruttivo confronto tra Minoranza e Maggioranza che coinvolge tutti i Consiglieri Comunali. In particolare, Minoranza e Maggioranza si confrontano sull’opportunità di far proprio il documento del Prof. Giannoni. Prevale la posizione per la quale è corretto che il giudizio tecnico-scientifico del Professorevenga autonomamente acquisito agli atti dell’odierna seduta quale parte integrante e sostanziale del presente verbale. Minoranza e Maggioranza concordano sull’opportunità di produrre un separato ed autonomo documento a carattere atecnico che, prendendo spunto dalle conclusioni scientifiche cui giunge il Prof. Giannoni, chiarisca alla cittadinanza il punto di vista condiviso del’Consiglio Comunale rispetto all’intera vicenda. Sulla proposta avanza il Consiglio Comunale viene chiamato formalmente a deliberare. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 31 DEL 28/08/2014 Ad unanimità dei voti dei consiglieri presenti, il Consiglio Comunale dà mandato al Sindaco ed ai Consiglieri Barbi e Gentili di produrre un documento congiunto a nome dell’intero Consiglio Comunale, cui sarà data pubblica diffusione. [SIZE=1] Letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Anna BULGARESI F.to Dott. Marco CARAPEZZI REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124, D.L.gs 267/2000) F.to IL SEGRETARIO COMUNALE Lì, 08/09/2014 F.to Dott. Marco CARAPEZZI Su conforme dichiarazione del messo comunale, si certifica che copia della presente deliberazione viene pubblicata all’Albo Pretorio del Comune il giorno 08/09/2014, per rimanervi esposta per 15 giorni consecutivi (progr. affissione nr. 963).[/SIZE]
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